Sul Peyresourde ha attaccato Pogacar che alla fine della frazione ha vinto 40 “su Adam Yates, Pinot è crollato e ha dovuto dire addio ai sogni di gloria in questo Tour, il francese Peters ha alzato le braccia a Loudenvielle
17.45 – Arrivo da Pogacar
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Lo sloveno taglia il traguardo, 37 “Bardet con pochi secondi sulla maglia gialla del gruppo Adam Yates.
Ore 17.39 – Peters vince
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Peters alza le braccia al traguardo di Loudenvielle. Skujins secondo a 50 “, poi Verona, Zakarin (che ha perso molto tempo in finale), Powless, Hermans, Pacher e Andersen, i protagonisti del breakout iniziale.
17.32 – Attacchi di Guillaume Martin
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Pogacar ha un vantaggio di 40 “sui rivali, dietro Mikel Landa (Bahrain – McLaren) e Richie Porte (Trek – Segafredo) che ha vinto una ventina di metri di attacco da Guillaume Martin (Cofidis) in vista della vetta del Peyresourde ma viene immediatamente catturato.
17.24 – Ancora Pogacar
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Il capitano degli Emirati Arabi Uniti lascia dopo aver raggruppato il grande gruppo. Adam Yates è tornato in maglia gialla, in difficoltà ma anche Dumoulin (Jumbo-Visma) sta cercando di rientrare. In testa, Peters è di 30 “davanti a Zakarin.
17:20 – Pogacar accelera
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Lo sloveno degli Emirati Arabi Uniti sbatte contro i grandi, seguito subito da Roglic e Nairo Quintana (Team Arkéa Samsic) mentre la maglia gialla Adam Yates sembra in difficoltà.
17.16 – Si ferma Valverde
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Il veterano spagnolo Movistar perde contatto con i big, mentre Alaphilippe sprint ma viene subito beccato e poi perde contatto.
17:10
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Con due vittorie di tappa, il belga Wout Van Aert (Jumbo-Visma) è sicuramente uno dei protagonisti del Tour, ma sul Peyresourde si ritira dopo aver sparato per il suo capitano, lo sloveno Primoz Roglic. Nans Peters resta solo in testa con 21 “di vantaggio su Zakarin e 46” su Skujins e Verona, gruppo maglia gialla al 9 ‘. Ho beccato gli altri fuggitivi presto.
17.02 – Inizio del Col de Peyresourde
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Il 26enne francese Nans Peters (Ag2r La Mondiale) inizia la salita del Col de Peyresourde (9,7 km al 6,8%) con un vantaggio di 39 “sul russo Ilnur Zakarin (CCC). Pinot continua a perdere dal campo, al 9 ‘lo svantaggio del gruppo maglia gialla.
16.57 – Peters decolla da Zakarin
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Peters (Ag2R) ha slegato Zakarin in discesa, il russo dal CCC ora ha 28 “di svantaggio. A 55” Powless (che taglia un tornante passando sull’erba), Skujins, Verona e Andersen, gli altri componenti della fuga ha perso il contatto. Pinot è affondato a 7 ‘dal gruppo maglia gialla. Il viaggio medio è di 35,1 km / h.
16.51 – Inizia la discesa
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I leader Peters e Zakarin hanno un vantaggio di 9’43 “sul gruppo a 27 km dalla fine. La media di gara è di 33 km / h. Il gruppo maglia gialla è tirato dagli uomini di Jumbo-Visma , Pinot affonda a 6 ‘dai big.
16:45 Peters primo sul GPM
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Peters è il primo ad attraversare la vetta della salita a Port de Balès davanti a Zakarin. Calmejane si ritira, Kuss in difficoltà mentre Pinot crolla a 4 ‘dal gruppo maglia gialla.
16.34 – Il Pinot perde terreno
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Il francese perde contatto con il gruppo maglia gialla con altri piloti, 1 ’05 “lo mette in svantaggio. In testa con 10’35” sul gruppo i leader Zakarin e Peters, 15 “seguiti da Pacher, Andersen, Powless, Skujins e Verona e 2’37 “Cosnefroy, Hermans, Grellier, Reza, Morkov e Cousin. Un seguace di Pinot, William Bonnet di Fdj Groupama, va in pensione.
16.30 – Spicca il Pinot
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Il capitano dell’Fdj Groupama Thibaut Pinot ha perso il contatto con il gruppo maglia gialla, mettendolo in svantaggio.
16.23 – Pacher si arrende
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Zakarin e Peters restano al comando, a 42 km dal traguardo, sono 11’24 “di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Il gruppo di 13 uomini in gara si è spezzato in più sezioni sulla salita verso Port de Balès .
16:20 – Zakarin, Pacher e Peters hanno attaccato
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Cugino raggiunto, attaccano Zakarin, Pacher e Peters.
16.13 – Reza e Morkov perdono terreno
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Kévin Reza (B&B Hotels – Vital Concept) e Michael Morkov (Deceuninck – Quick Step) si allontanano dagli altri uomini in fuga.
Pray 16.06 – lancia il Jumbo-Visma
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La squadra slovena Primoz Roglic ha preso l’iniziativa per tirare. A 49 km dal traguardo, il leader Jérôme Cousin ha 1’12 “sui suoi ex compagni di fuga Powless, Hermans, Andersen, Skujins, Verona, Morkov, Zakarin, Pacher, Reza, Peters, Cosnefroy e Grellier.
15:50 – Il cugino decolla
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Il 31enne francese (Team Total Direct Energie) ha tagliato gli altri 12 uomini in fuga sulla salita a Port de Balès (11,7 km al 7,7%). 37 “il vantaggio di Cousin, già protagonista di una lunga fuga nella terza tappa. A 56 km dal termine il vantaggio sul gruppo è di 12’30”.
15:13 – Bardet ritorna immediatamente
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Lo scalatore francese è riuscito subito a rientrare nel gruppo. A 67 km dal traguardo, i 13 fuggitivi hanno un vantaggio di 11’57 “sugli inseguitori che hanno recuperato circa tre minuti durante la salita al Col de Menté.
15.29 – Bardet Falls
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Il capitano dell’Ag2r La Mondiale Romain Bardet è caduto ma subito si è rialzato e ha cercato di rientrare, il gomito sanguinante, scortato dal compagno di squadra Pierre Latour.
15:20 – Cosnefroy primo sul Gpm
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Il pilota francese dell’Ag2r La Mondiale scatta e riesce ad essere il primo a raggiungere la vetta del Col de Menté davanti a Pacher e Cousin. Cosnefroy guadagna così punti preziosi per preservare la camicia a pois.
15.10 – Nizzolo si ritira
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Il velocista italiano Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) lascia il Tour. Il campione italiano ed europeo è arrivato terzo nella terza tappa di questa Grande Boucle, ma ha dovuto abbandonare la gara per un problema al ginocchio.
15.02 – Il vantaggio aumenta ancora
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A 85 km dal traguardo, i fuggitivi hanno un vantaggio di 14’06 “sugli inseguitori. Gli attaccanti sono Neilson Powless (EF Pro Cycling), Ben Hermans (Israel Start-up Nation), SK Andersen (Sunweb) , Toms Skujins (Trek – Segafredo), Carlos Verona (Movistar), Michael Morkov (Deceuninck – Quick Step), Ilnur Zakarin (CCC), Quentin Pacher e Kévin Reza di B&B Hotels – Vital Concept, Nans Peters e Benoit Cosnefroy di Ag2r La Mondiale, Jerome Cousin e Fabien Grellier del Team Total Direct Energie La corsa media è di 38,5 km / h.
14:47 – Prima salita
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I 13 fuggitivi attaccano le prime piste del Col de Menté (6,9 km all’8,1%) mentre nello sprint di gruppo per vincere lo sprint intermedio il controllo è Sam Bennett (Deceuninck – Quick Step) davanti a Bryan Coquard (B&B Hotels – Vital Concept) e Peter Sagan (Bora – Hansgrohe), che non riesce a guadagnare punti per la maglia verde.
14:36 - Primo cugino dello sprint intermedio
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Sprint intermedio a Sengouagnet, tra i fuggitivi, vince il francese Jérôme Cousin del Team Total Direct Energie (protagonista di un breakout di 180 km nella terza tappa) davanti al danese Michael Morkov (Deceuninck – Quick Step). La media di gara è di 44,5 km / h, a 96 km dal traguardo i 13 fuggitivi hanno un vantaggio di 11’22 “sugli inseguitori.
14:15 – il gruppo lascia andare
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I 13 uomini di testa hanno un vantaggio di 8’06 “sul gruppo maglia gialla a 110 km dal traguardo. I big hanno deciso di lasciarsi andare e di non forzare il ritmo per raggiungere gli attaccanti.
13.56 – Aumenta il vantaggio dei fuggitivi
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Quando mancano 122 km, i 13 uomini in gara hanno un vantaggio di 4’34 “sul gruppo. Tra i latitanti, è il russo Zakarin ad occupare la migliore posizione in classifica generale, lo scalatore CCC è 44 ° a 16’39 “dalla maglia gialla di Adam Yates.
13:43 – 13 uomini in fuga
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Neilson Powless (EF Pro Cycling), Ben Hermans (Israel Start-up Nation), SK Andersen (Sunweb), Toms Skujins (Trek – Segafredo), Carlos Verona (Movistar), Michael Morkov (Deceuninck – Quick Step), Ilnur Zakarin ( CCC), Quentin Pacher e Kévin Reza di B&B Hotels – Vital Concept, Nans Peters e Benoit Cosnefroy di Ag2r La Mondiale, Jérôme Cousin e Fabien Grellier del Team Total Direct Energie sono 50 “davanti al gruppo.
13:40 – Andersen attacca
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Soren Kragh Andersen di Sunweb, ultimo della tappa di ieri, è il primo ad attaccare. Molti lo seguono, la prima fuga potrebbe iniziare presto. Daniel Oss indossa il pettorale rosso dopo essere stato protagonista dell’attacco di Bora Hansgrohe nella settima frazione.
Le salite
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I corridori affronteranno 3 Gpm difficili: il Col de Menté (6,9 km all’8,1%), il Porto di Balès (11,7 km al 7,7%) e infine il Col de Peyresourde (9,7 km al 6,8%) prima della discesa a Loudenvielle.
Ottavo passo
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Parte da Cazères-Sur-Garonne e arriva a Loudenvielle dopo 141 km. Frazione con tre salite, due molto impegnative. È prevista una piccola, calda tappa e la prima, vera battaglia tra i favoriti della Grande Boucle. Lo sloveno Tadej Pogacar, designato capitano degli Emirati Arabi Uniti, proverà a recuperare il tempo perso ieri in una tappa segnata dai tifosi e dall’attacco della Bora Hansgrohe. L’iniziativa della squadra di Sagan ha stravolto una frazione apparentemente tranquilla ma alla fine ha trionfato il solito Van Aert, secondo successo per il belga di Jumbo-Visma in questo Tour de France.
5 settembre 2020 (modifica il 5 settembre 2020 | 17:59)
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