Mercoledì il ministro della Salute francese Olivier Veran anno Domini nuove restrizioni che saranno adottate in Francia nel tentativo di contenere il nuovo picco di infezioni da coronavirus. Il ministro ha detto che la situazione epidemiologica in tutto il paese si è “notevolmente deteriorata”, con il tasso di incidenza ora in piedi a più di 94 casi settimanali ogni 100.000 abitanti. La situazione negli ospedali dove sono quasi 6mila i ricoverati per il coronavirus (in Italia il 23 settembre erano meno della metà).
Per far fronte al nuovo aumento dei contagi, il Paese è stato suddiviso in diverse zone, evidenziate da tre tonalità di rosso a seconda delle misure più o meno restrittive messe in atto. Le misure più drastiche saranno prese a Marsiglia e nell’isola di Guadalupa, che ha un tasso di incidenza di 250 casi ogni 100mila a settimana, dove sabato dovranno chiudere bar e ristoranti.
[#COVID19] Dobbiamo quindi, per ogni territorio e in consultazione con i funzionari eletti locali, i prefetti e le agenzie sanitarie regionali, adottare le misure appropriate, quelle che consentiranno alla vita economica, culturale e sociale di continuare ⤵️ pic.twitter.com/mgIuIZTFnJ
– Ministero della Solidarietà e della Salute (@MinSoliSante) 23 settembre 2020
Invece, le restrizioni per le aree in cui il tasso di incidenza del virus è superiore a 150 casi a settimana per 100.000 abitanti prevede che solo un massimo di 30 persone possano partecipare ai matrimoni e bar e ristoranti devono chiudere entro il 22 ore. palestre e palazzetti dello sport. Queste ultime misure si applicheranno alle principali città francesi, tra cui Parigi, Lione, Lilla, Bordeaux, Tolosa e Nizza. Musei, teatri, cinema e luoghi di culto possono rimanere aperti, ma soggetti a severi protocolli sanitari.
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