140 km da Catania a Villafranca Terina. L’unica difficoltà dell’escursione è la terza classe Gpm. Almeida del Portogallo indossa la maglia rosa contemporaneamente a Caicedo
13:00 – 124 km fino alla fine
–
3’30 “Vantaggio fuggitivo. Ricordiamo i loro nomi: sono lo svizzero Simon Pelod (Androni Giocattoli Cedermek), il polacco Camil Gradec (FC Team) e l’italiano Simon Fraborty (Vienny Szabo-Prado).
12.35 – feste
–
A sinistra, sul posto tre fuggitivi. Sono Gradec, Fraporte e Pilode.
Traccia
–
Dopo una terza tappa contorta, dal crollo dei big Girante Thomas e Simon Yates alla maglia rosa contro cui ha vinto Joao Almeida Victor Etna Jonathan Caicedo, Chi ha lo stesso tempo del portoghese ma è secondo nella classifica generale per centinaia di secondi nella cronometro di apertura, il quarto dovrebbe essere più tranquillo. Ottimi segnali per la scalata sull’Etna del nepalese, preceduto solo da Kilderman nel gruppo dei favoriti. Se non si sceglie la scalata di Portella Mandrazzi, lo sprint potrebbe finire, ed è anche possibile scappare da lontano.
un sentiero
–
La quarta tappa, 140 km da Catania a Villafranca Terina, vedrà la Portela Mandrazi, Gran Premio della Montagna di III classe, arrampicata a metà (pedale, pendenze intorno al 4%). Da Catania alle porte di Taormina i piloti percorreranno viali larghi ma con pochi fiordi, gli ultimi 40 km saranno su strade pianeggianti, con pochi cambi di direzione. A meno di due chilometri dal termine la gara lascerà la Statale per collegarsi al lungomare tramite una strada in leggera pendenza. A circa 850 metri dalla fine, l’ultima curva a sinistra porterebbe i corridori alla finale di fila, dove i corridori potevano competere per la vittoria nella tappa.
Situazione
–
Nella classifica generale, mia sorpresa, la 103esima edizione del Giro Ditalia, Almeida e Caicedo, ha 37 “di vantaggio su Bilo Bilbao, 42” su Kilderman e 53 “su Vanhoek. In 55” primi italiani, Vincenzo Nepalese in 59 “Domenico Pozzovivo.
6 ottobre 2020 (modifica il 6 ottobre 2020 | 13:14)
© Riproduzione riservata
“Amichevole drogato di caffè. Professionista di viaggio. Fanatico di zombi. Piantagrane. Gamer. Analista. Specialista di pancetta. Scrittore.”