Ufficiale, Giuseppe Conte riacquista i suoi pieni poteri. Questa mattina, mercoledì 7 ottobre, la delibera di maggioranza sulle comunicazioni del ministro della Salute Roberto Speranza ha ottenuto il via libera al Senato e alla Camera. Si tratta della terza votazione, dopo le due di ieri che non hanno però raggiunto il quorum, riguardanti il estensione dello stato di emergenza il 31 gennaio e le nuove misure contenute nel Dpcm per far fronte al coronavirus. Un caso unico in Europa.
In Senato ci sono stati 138 voti a favore, solo 2 contrari e 12 astensioni, mentre alla Camera ci sono stati 253 sì, 3 no, 17 astensioni. L’opposizione non ha votato seguendo quanto si è ripetuto: cioè nessuna proroga se non c’è vera emergenza. Oltre allo slittamento, appaiono anche regole più severe per fermare la pandemia: l’obbligo di indossare maschere anche all’esterno, ma solo quando si è vicini ad altre persone che non convivono e multe elevate (da 400 euro a 1000 euro) per chi non rispetta gli standard.
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