Per Ducal, ricomparso nella ripresa dopo un primo inning difficile, Mori e Bizini segnano al 100 ‘con la squadra.
Alla Rodney Parade di Newport, entrambi stanno tornando da due sconfitte al loro debutto nel Celtic Championship – rispettivamente contro Leinster e Cardiff – che si affrontano nella seconda giornata di Pro14 20120/2021.
Inizialmente, entrambe le squadre presentano diverse fasi lunghe, caratterizzate da errori gestuali che ne minano l’efficacia. Pare inoltre che il fantasma della difficile serata dello scorso weekend a Parma aleggi su Rodney Parade, con la prima telefonata di Manfredi e questo è un errore – anche se l’ex numero 2 San Donna si libererà delle primarie – e annullerà il primo evento zebrato della serata.
Al primo tiro invece non è colpa della squadra di Dean, che su un calcio di rigore da 5 metri – provocato da un fallo di Rimbilly – ha mantenuto il possesso e ha mandato a lucido Jimmy Roberts, che arbitro con tre difensori, fermandosi solo vicino ai 5 metri. . Rodri Williams si precipita subito in azione e si allarga su Jordan Williams, che brucia Balazani e sigilla 5-0, al 10 ‘.
La risposta programmata di Zebra è di quelle non banali, dopo poco il possesso è stato mantenuto con contatto di qualità, intorno alla metà campo e calcio per aggirare la prima linea di difesa di Carlo Cana che è stata rubata dal superstar Chico Mori, che guida la corsa con grande efficacia. Gli italiani si muovono da quasi 22 anni, mantenendo vivo il movimento con un eccellente discarica. Dopo una serie di picconi, in rosso, Bellini sembra trovare la corsia di destra, ma si scontra con il Balazani e calcia un rigore a favore del gallese.
Un locale che si comporta molto bene a piedi, con i centrocampisti, spesso perlustrando l’area della bandiera, con maliziosi calci di difesa zebrata, non sempre pronti a leggerlo al meglio. Le zebre, invece, sono estremamente efficaci nel difendere i tocchi della concorrenza, rubando un paio in rosso.
Al 23 ‘, invece, i Dragons hanno esteso con decisione, con il secondo tentativo, è stata prontamente accettata dalla squadra di Bradley, dalla fase uno, dopo l’introduzione della mischia a Dragons. Il mandato ha conservato una superba transizione dell’ovale tra il trocantere locale, con Davis e Thumpkins che scalano alta qualità e tempismo per la gara della Jordan Williams, che porta fuori Bellini e si ferma a soli 5 metri di distanza. Roydrie Williams gioca subito l’ovale per incriminare Jimmy Roberts che va oltre 10-0.
Il Duca fatica a contenere i motori ospiti e ad essere risoluto nell’intervento, ma fa bene nella serratura, guadagnando un posto con i Rimpelli al 28 ‘, permettendo loro di salire in campo. Sul rigore, una grossa carica di Mori ha portato al crollo della difesa locale, che ha coinvolto tre uomini contro il giocatore livornese, e poco dopo è stata costretta a fermare l’attacco zebrato, con un fallo professionale. Andrebbero al lavoro e guadagnerebbero 10-3.
Tuttavia, le zebre, tornate alla distanza di intermezzo, vengono punite di diversi punti al giro del palo, assegnate un calcio di rigore nella zona rossa del drago, che, dopo tre colpi fatali a centrocampo, si spinge oltre con Elliot D, molto abile in posizione I segnali sono in pick’n’go, dopo aver attaccato la prima linea.
Sembra un knockout per Zebre con i Draghi che continuano l’attacco a testa bassa – in cerca di una ricompensa – e portano Mattia Bellini a un fallo di cartellino giallo (giocando con la mano sollevata) in tempo rosso, ma forse, all’istante, troppo sicuro di sé, all’ultimo pallone della partita. Innanzitutto Davis perde malamente un ovale, con Federico Mori a fare la fionda, restituendo l’ovale al suono del calcio e dell’eccezionale corsa dietro la linea di porta avversaria, per il gol che – girato da Canna – manda il Duca al breakout lungo con sole cinque lunghezze (15-10) .
Riprende bene Zebras, con due rigori, per fuorigioco e difesa irregolare, l’ultimo dei quali convertito in tre punti al 44 ‘, grazie al 15-13 di Kanna. L’inerzia della sfida sembra cambiare incredibilmente, ma subito dopo, al 50 ‘, l’arbitro vede a un piede di distanza Kromov, permettendo al Drago di tornare a 22 zebre. Rigore, con Roberts che attacca, come al solito, devastante prima di un lungo attacco a più fasi – da destra a sinistra, con un successivo cambio di prima linea e seconda linea di attacco con Tompkins e Williams splendidamente distribuiti per Sir Roberts, che – a quasi 5 metri di distanza – gioca un dump interno per Lo stesso Williams, che sigilla 20-13.
Il drago ha poi approfittato dell’inesperienza borbottante della zebra in alcune delle molteplici tappe in zona punti, respingendo attacchi ducali per un possibile pareggio e piazzando ghiaccio con due Davis, in vista del gol finale di Piseni, per 26-18. Ma Rizy sbaglia la trasformazione, accelera il tempo, sperando di ottenere una misura finale per vincere la sfida, ma la partita non ne vale la pena, perché l’ex Benetton sbaglia, con Zebras che mette fuori gioco Rodney Parade senza punti.
sonoDragons v Zebre – Guinness Pro Score 14 2020/2021
il drago: 15 Jordan Williams, 14 Jonah Holmes, 13 Nick Tompkins, 12 Jimmy Roberts, 11 Ashton Hewitt, 10 Sam Davis, 9 Rudry Williams (c), 8 Ross Moriarty, 7 Tyne Basham, 6 Harrison Kiddie, 5 Matthew Screaming, 4 Joe Davis , 3 Leon Brown, 2 Elliott D, 1 Brooke Harris
A disposizione: 16 Richard Hibard, 17 Greg Pittman, 18 Aaron Jarvis, 19 Joe Maximio, 20 Ben Fry, 21 Tavis Knuel, 22 Josh Lewis, 23 Adam Warren
Segni del drago
Mitte: Williams (10, 49 ′), Roberts (23 23), Dee (34 34)
Calci di punizione: Davis (64 gradi, 74 gradi)
Zebre: 15 Jacopo Troulla, 14 Junior Lalwifi, 13 Julio Bisini (c), 12 Federico Morey, 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Cana, 9 Guglielmo Palazzani, 8 David Cisse, 7 Johan Mayer, 6 Maxime Mbanda, 5 Ian Nagle, 4 Leonard Krumov , 3 Eduardo Bello, 2 Marco Manfredi, 1 Daniele Rembele
A disposizione: 16 Massimo Ceciliani, 17 Danilo Fiscti, 18 Giosoy Zilucci, 19 Christian Stoyan, 20 Mick Kearney, 21 Niccolo Casilio, 22 Antonio Rizzi, 23 Lorenzo Maseli
Segni di zebra
Gruppo: Morey (42 punti), Pisigny (78 punti)
Transizioni: CCNA (43 ′ punti)
Calci di punizione: Canna (30 gradi; 44 gradi)
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