C’è una regola RAI molto chiara che è entrata in vigore a metà settembre, ma non è stata rispettata. L’esempio più eclatante è stato registrato nello spettacolo Che tempo che fa di Fabio Fazio, Che quest’anno (dopo Raiuno e Raidue) va in onda su Terza Rete, dove ha debuttato diciotto anni fa. Funziona bene, ma non è questo il punto. Il punto è dadi difficili. Nella nuova squadra, il regista Beppe Caschetto è rappresentato da quattro artisti su nove. Questo è Fazio, l’inevitabile Luciana Letizito Roberto Saviano Che quest’anno è presente in ogni puntata il comico Enrico Breniano. Ecco l’anomalia, perché stiamo varcando la soglia del 30% di artisti che un agente può possedere nello stesso programma. La nuova policy, di cui si parla da anni, è stata approvata dal consiglio di amministrazione ed è in vigore da settembre: mira a regolamentare e risolvere i conflitti di interesse nell’ente pubblico tra host, agenti televisivi e produttori.
Produzione
Ma in questo caso la presenza dello stesso fattore è maggiore del 30% rispetto alle lettere frontali. Quindi Che tempo che fa è ancora prodotto da Fabio Fazio con un accordo pluriennale. Al momento non è più possibile, come previsto dallo standard richiesto dal DG Fabrizio Salini, che un volto rai conduca e produca lo stesso programma. Con il documento, infatti, si è cercato di limitare la produzione di quelle trasmissioni che potrebbero diventare subappalti dei conduttori stessi. In particolare, quelle per le quali il giudizio è affidato alle “società di produzione controllate e / o agenti di spettacolo che rappresentano gli artisti che partecipano, a qualsiasi titolo, ai programmi stessi”. Invece di un’officina È sempre risultata essere l’azienda L’azienda che attua il programma che, come scrive Il Sole24Ore, ha visto i suoi “ricavi quasi triplicati, da 3,83 milioni a 11,05 milioni di euro nel 2018”. Fazio, che stasera ospiterà personalità internazionali come l’attrice Woopy Goldberg e lo scrittore Dan Brown, poi il ministro Speranza e Carla Bruni, non è l’unico. In molti, tra cui il blogger Davide Maggio, hanno notato che anche su Raiplay c’è un’anomalia. Questo è lo spettacolo di Paese Reale del comico Edoardo Ferrario.
Caso Ferrario
Il programma, una parodia di talk show di attualità, è stato presentato in anteprima il 24 settembre. È una coproduzione di Rai e Tamago, società alla sua prima produzione televisiva di intrattenimento, che cura anche alcuni dei comici che si distinguono tra loro. Eduardo Ferrario. E torniamo alla domanda precedente: è ormai noto che il nuovo regolamento vieta a un artista di eseguire un programma prodotto dal proprio agente. Quindi, le regole sono fatte per non essere rispettate? In almeno due casi sembra funzionare in questo modo.