Iran e Russia stanno cercando di interferire nelle elezioni presidenziali statunitensi. Teheran, in particolare, avrebbe inviato minacce e-mail agli elettori democratici. Lo ha denunciato il direttore dell’intelligence, John Ratcliffe, in una conferenza stampa a sorpresa durata pochi minuti.
Tra le strategie adottate, Ratcliffe ha chiarito, insieme al direttore dell’FBI, Chris Wray, che ci sarebbero state quelle create dall’Iran che, citando il gruppo di estrema destra Proud Boyz, avrebbe minacciato ritorsioni contro gli elettori democratici se non avessero cambiato il loro voto. : “Vota per Trump il giorno delle elezioni, altrimenti verremo a prenderti” sarebbe il messaggio intercettato dai servizi segreti. “I due Paesi – ha spiegato Ratcliffe – hanno ottenuto informazioni dalle liste di registrazione elettorale. Questi dati potrebbero essere utilizzati da partiti stranieri per inviare false informazioni, con l’obiettivo di creare confusione, creare caos e minare la fiducia nella democrazia americana”.
E-mail contenenti anche video sono arrivate dall’Iran che denunciava il rischio di frode nel voto. L’obiettivo – ha commentato Ratcliffe – è intimidire gli elettori, incitare rivolte sociali e danneggiare il presidente Trump. Secondo l’intelligence statunitense, le lettere di intimidazione sarebbero arrivate in almeno quattro stati della Bilancia, tra cui Florida e Pennsylvania.
Secondo la CNN, messaggi di posta elettronica minacciosi con la testa dei Proud Boys sono stati intercettati in Florida ma inviati dagli Stati Uniti. Il Washington Post cita anche il caso Alaska. La fonte riportata dalla CNN avrebbe detto agli agenti che il tipo di e-mail “non era il risultato di una persona che lavorava da casa”, il che significa che non sembrava essere un tentativo letterale.
Ratcliffe ha spiegato che la Russia non ha inviato e-mail, ma avrebbe ottenuto informazioni sui dati degli elettori, come è avvenuto nelle elezioni del 2016. Quindi l’intelligence ha rilasciato un comunicato in cui ha ripetuto le accuse a Teheran: “L’Iran sta cercando di minare le istituzioni democratiche e il presidente Trump, e di dividere il Paese alla luce delle elezioni, ei tentativi sono concentrati. Su Internet, fuorviando sui social media e sulle reti di contenuti antiamericane “.
“La Russia – prosegue il comunicato – sta utilizzando un’ampia gamma di misure per screditare il vicepresidente Joe Biden e quella che viene percepita come un’istituzione anti-russa”. Sul sito ufficiale dell’FBI è presente una pagina con tutte le informazioni su come proteggere il proprio voto e su come segnalare eventuali interferenze o minacce ricevute via email.
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