La delusione del pareggio di San Siro contro Parma, a casa InterNon posso nascondere la rabbia per un’altra ancora si è verificato un gravissimo errore di arbitrato. Sul risultato finale pesava ancora una volta il rigore solare negato a Perisic con il 2-1 svantaggiato nerazzurro e questo non può passare inosservato nell’analisi di quanto accaduto al Meazza. Proprio a tal proposito, dopo la partita il CEO del club ha voluto parlare ai microfoni di Sky Sport, Beppe Marotta, che ha detto:
NO ALIBI – “L’allenatore parlerà della partita. Faccio una premessa: non è un intervento per creare un alibi, perché non è una cultura che mi appartiene e perché penso che per vincere bisogna tirare la palla. Detto questo, è mio dovere, come dirigente dell’Inter, esprimere la mia considerazione per l’arbitro che abbiamo avuto ”.
COLPA – “Dico che purtroppo c’è un vuoto normativo, visto che il VAR può intervenire solo in caso di errore palese dell’arbitro. Ma ciò non giustifica il fatto che assistiamo a decisioni così sbagliate. E oggi ce n’era uno ovvio. O l’arbitro presta maggiore attenzione o deve essere usato il VAR. Altrimenti si creano situazioni di grande disagio, che pesano sul risultato finale. La nostra prestazione non è stata certamente delle migliori. Ma dopo sei partite, è giusto fare quel tipo di consultazione. Siamo tutti a favore della tecnologia che limita gli errori, ma un tale errore è un esempio che la tecnologia deve aiutare ”.
DENUNCIA – “Parlare di rigore è certamente semplice. Sono qui per lamentarmi del vuoto normativo. E ‘giusto che la critica, come arriva a tutti noi, arrivi anche alla classe degli arbitri, che deve stare più attenta. Il rigore si verifica per tutte le società, ma quando l’errore si ripete … Anche a Benevento-Inter non c’è stato rigore. Non è un alibi, sarei comunque intervenuto dopo questo episodio ”.
CONFRONTO – “La comunicazione tra la classe arbitrale e la società deve avvenire più spesso. Sono qui per riflettere serenamente tra gli atleti. Se ci fossero più momenti di confronto, si creerebbe meno tensione e l’arbitrato sarebbe più facile ”.
TEMPO DIFFICILE – “Stiamo attraversando un periodo molto difficile. Non c’è riposo, tante approssimazioni psicofisiche. Il campionato è molto lungo, aver già beccato questa partita è positivo. Deve esserci il massimo della serenità. Il sorteggio è di grande importanza, anche se non avrei firmato prima della partita per questo risultato ”.
(Fonte: Sky Sport)
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