Il designer ha utilizzato alcuni rossi per le campagne pubblicitarie, ma senza autorizzazione
Fondata dall’omonimo designer tedesco, lo stile della maison Philipp Plein è caratterizzato dall’eccesso: la scelta dei colori, delle fantasie e persino delle immagini promozionali in cui vengono spesso utilizzate le supercar. Pertanto, l’abbigliamento e gli accessori Philipp Plein sono spesso fotografati insieme a Ferrari, Lamborghini, Porsche e Rolls-Royce. Ma qualcuno non era d’accordo: è stata la Ferrari a citare in giudizio la maison, accusandola di utilizzare le sue auto a fini commerciali senza permesso. Ora è arrivata la sentenza, che convalida i capelli rossi.
Tanta potenza
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La storia inizia nel 2017, quando Philip Plein presenta la sua collezione primavera / estate l’anno successivo. Durante lo spettacolo, che si ispira allo spettacolo musicale Grease, la maison utilizza alcune supercar Ferrari, Lamborghini e McLaren, apparentemente senza chiedere il permesso ai produttori. La fabbrica di Maranello, da sempre molto interessata alla sua immagine, non lascia passare l’incidente, ma denuncia la maison. Ora il processo è finito ed è arrivato il verdetto: secondo quanto riportato dai giornali che hanno ottenuto il verdetto del tribunale di Milano, Philippe Plein è stato condannato a risarcire la casa di Maranello con 300mila euro e pagare le spese legali. Per altri 25.000 euro.
La seconda frase
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Philip Plein era già stato condannato per un incidente simile, sempre dovuto a una relazione con la Ferrari. Nel 2017, per annunciare un nuovo paio di scarpe, la maison ha pubblicato un’immagine fotografata vicino al lunotto di una Ferrari per la Lynn, una velocissima 812 verde. (Puoi vederlo nell’immagine sopra). Maranello ha denunciato Philip Plein, sconfitto nel processo terminato nel 2019: oltre a una multa di 300mila euro, è stata costretta a rimuovere le foto contestate.
3 novembre – 12:02
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