Consapevolezza della necessità di giocare a Consigliere Solo con Modalità remota È diventato un problema assordante per i tanti agenti, mediatori e consulenti che continuano a svolgere la loro attività anche in mezzo alla pandemia sanitaria.
Capacità di business da sviluppare e implementare soprattutto per molti Assicurazioni e intermediari finanziari.
La tele-consulenza non utilizza schemi definitivi perché ogni consulente segue un “percorso” che viene adattato dalle differenze, competenze e caratteristiche del consulente. Ogni cliente è diverso, così come l’approccio che verrà utilizzato.
sono I clienti hanno esigenze Che va valutata e che non può in alcun modo apparire uniforme. È importante essere in grado di comprendere la personalizzazione della consulenza e l’approccio sereno che si vuole impartire. Non esiste uno schema fisso e un approccio che puoi utilizzare. Lo “scenario” della consulenza non fisica Funziona per generare una sicurezza specifica e migliorarne le proprietà. In sostanza, questa amministrazione aziendale, se ben compresa, potrebbe diventare una nuova opportunità per una consulenza ottimale.
Il cambiamento principale nelle pratiche e nelle strategie aziendali praticate dai consulenti post-pandemia è Impossibile incontrarsi faccia a faccia.
Gli ultimi mesi hanno visto un numero crescente di consulenti che hanno riscontrato difficoltà di vario tipo nell’esercizio della professione e non tutti hanno subito dimostrato la disponibilità all’approccio tecnologico, allo smart work e alle nuove prospettive per la nostra situazione attuale. Gli incontri online con i clienti, attraverso piattaforme digitali, hanno ricevuto un buon riassunto dai clienti stessi, e oggi molti hanno scoperto l’importanza del confronto e dell’incontro tramite piattaforme come Zoom o Skype.
L’obiettività della consulenza sta vedendo l’emergere La voce come strumento di comunicazione Con il cliente. Analizzare le capacità “vocali” significa concentrarsi sulla fase iniziale di avvicinamento al cliente per superare i momenti di difficoltà di comunicazione, come la fase di apertura, e riuscire a catturare immediatamente l’attenzione del cliente o dell’intervistatore.
Se hai un consulto telefonico è imperativo cambiare approccio, perché mancano tutti gli elementi comunicativi del corpo che ci aiutano a veicolare il messaggio che vuoi trasmettere agli interlocutori. Poter avere una consulenza telefonica significa preparazione Formula orale semplice, completa e veloce. L’assenza di elementi “non verbali” è bilanciata da Elementi “semi-verbali” Quindi, l’accento utilizzato dovrebbe essere speciale, brillante, stimolante e pronto a comprendere tutti i segnali che possono rafforzare l’elemento di comunicazione.
In questo caso, il tono, il ritmo, i cambiamenti di voce e le pause di messa a fuoco diventano importanti. Un messaggio da capire, una relazione che va coltivata tra il counselor e il cliente, per dare senso alle emozioni attraverso l’uso della voce. È essenziale evitare di trasmettere lo stato di stanchezza o lo stress emotivo speciale di un lavoro intenso con un po ‘di attenzione alla comunicazione e un tono piatto.
Inoltre, è sbagliato considerare pausa Come un “vuoto di comunicazione”. L’importanza di una pausa è grande nella consultazione di attualità, in quanto può trasmettere un’aspettativa e generare più curiosità da parte del cliente. I clienti possono sentire quando la consulenza è rilassante, amichevole e rilassante. Anche se i mezzi di comunicazione cambiano, bisogna ancora essere in grado di farlo Genera empatia, fiducia ed efficaciaTrasmette sempre un messaggio proattivo, positivo e favorevole al cliente.
Non va mai dimenticato che un cliente, quando intraprende l’impegno in un piano, avvia una politica, avvia un investimento, intraprende l’apertura di una filiale estera, un programma di internazionalizzazione e altre idee derivanti da una buona consulenza, assume un impegno economico.
sono Nuovi strumenti di comunicazione E il Digitalizzazione Consente ai consulenti di utilizzare telefono, chat, app, videochiamate, seguire sempre il cliente, inserirlo nel call center, utilizzare e massimizzare il proprio prodotto, risparmio o servizio. Nella maggior parte dei casi l’attività di consulenza viene svolta tramite Whatsapp che supera le tradizionali telefonate associate al 35% dell’attività di consulenza. Il 48% dei contratti viene firmato da consulenti che forniscono firme digitali, bypassando lo scambio di documenti cartacei da stampare e firmare con le iniziali.
Ovviamente, ogni volta che contatti un cliente, è importante prestare attenzione alla storia del prodotto del cliente, all’azienda del cliente e alla storia del cliente, un portfolio su cui capitalizzare soprattutto se è pronto ad aprirsi a un’esperienza emozionale ed economica.
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