Andrea Agnelli e la stessa Juventus non vogliono fermarsi. L’inizio non è stato dei migliori con le difficoltà, che potevano essere viste da tutti. La classifica non è negativa, ma ci sono stati pareggi non bianconeri come quelli con il Crotone, che è il risultato più negativo di inizio stagione con la sconfitta contro il Barcellona.
Il lavoro del management e del presidente Andrea Agnelli negli ultimi anni è stato incredibile. Non ricorda molto da dove siamo partiti, dalle difficoltà del periodo ferrarese, Zaccheroni, dalle precedenti delusioni di Ranieri, alla regia di Del Nere, inizio del finale che poi ha portato a una rinascita con Antonio Conte, e Massimiliano ha proseguito e concluso con Maurizio Sarri, la sfida più complessa, il nono campionato Ciò ha portato il management a una scelta difficile come la sostituzione e ad avviare un progetto complesso e ambizioso.
Il presidente ha riscritto la storia con la sua squadra, scelte sagge, momenti difficili, grandi vittorie, il miglior giocatore del mondo escluso dalle competizioni, un progetto che non vuole fermarsi, come ha affermato lo stesso presidente: “Riscrivi la storia e superala. Loro stessi sono diventati una piacevole abitudine di nove anni per tutti. Portando nel cuore lo stendardo bianconero, mentre cambiando interprete, a partire dalla guida tecnica affidata a Maurizio Sari, la Juventus ha dimostrato di avere un DNA unico, in cui la lotta arriva seconda dopo la voglia di vincere che dipende da questa società. La fine di un anno molto speciale, segnato da una terribile esplosione che ha sconvolto il mondo, ha colpito tutti noi in modo difficile e inaspettato, si è trascinato in estate e ha costretto i nostri eroi a fare il possibile per mantenere il dominio nel nostro campionato.
la sfida – Le difficoltà erano diverse, ma l’amministrazione Juventus non aveva intenzione di togliere la bandiera della vittoria e provare, fino in fondo, a lottare per il decimo campionato consecutivo e questo sogno chiamato campioni: “Ci attendono nuove sfide, e siamo certi che raggiungeranno prontezza e fiducia grazie alla passione e alla determinazione che mettiamo in campo. “Il nostro lavoro quotidiano. Dimostrare ancora una volta cosa significa stare con la Juventus. Dimostrare ancora una volta che siamo i più forti”.
Per dimostrare di essere i più forti, la Juventus vuole ancora esserlo e cercherà di aiutare Andrea Pirlo a raggiungere l’obiettivo, che è una sfida complessa e difficile ma non impossibile.
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