Daniele Bonera interverrà tra pochi minuti dalla sala conferenze di Milanilo. L’ex difensore del Brescia guiderà i rossoneri nella complessa trasferta del San Paolo, al posto di Pioli e Morelli, che li hanno costretti alla qualificazione a causa del virus Covid-19. Segui tutti i dati Bonera grazie al testo in diretta, sul nostro sito e sulla nostra app ufficiale.
Ricordi il tuo arrivo a Milano?
“La mia fiducia nel Milan viene da un amico di famiglia. Sono venuto e ho chiuso gli occhi. Il Milan rappresenta il sogno che ogni bambino sogna”.
Ritorno al Napoli dopo il successo del 2010 …
“Ricordo con affetto le vittorie, è stata una partita dura, abbiamo vinto, poi sappiamo tutti come è andata a finire. Sono molto contento di essere tornato a Napoli e di trovare la Renault come concorrente”.
Partita decisiva domani?
“Tutte le partite sono molto importanti, non lo vedo come un test finale, credo nella responsabilità dei giocatori, è solo una piccola parte, manca davvero molto”.
Alla ricerca di gattuso …
“Era un amico in campo e lo è ancora fuori. Ci sarà posto dopo la partita per un saluto affettuoso”.
Com’è stata la settimana a Milanilo?
“Non mi sono mai sentito solo, sono sempre stato a stretto contatto con l’allenatore. A livello tecnologico c’è molto supporto, ringrazio la società per quello che ha saputo fare. In allenamento mi è stato dato un mandato assoluto”.
Rimarrai in contatto con Pioli anche in gara?
“Ne abbiamo parlato con l’allenatore, pensiamo possa creare confusione. Abbiamo pensato di fare un incontro prima della partita e poi se ci sono cose importanti verificheremo alla fine del primo tempo”.
Come stanno i giocatori dopo le partite della loro nazionale?
“Tutti i giocatori si sono comportati bene, tranne Liao che ha avuto questo problema e dovrà essere rivalutato tra dieci giorni. La massima disponibilità di tutti, l’allenamento più importante è stato ieri, oggi finiremo e domani partiremo per il Napoli”.
Qual è la tua idea sul calcio?
“Sono stato guidato da quello che ho imparato imparando con Mister Bioli, sono sulla stessa lunghezza d’onda e questo è il calcio che amo”.
Più pressione su di te o sui giocatori?
“La pressione è parte di me quando ho debuttato in Serie A a 18 anni. I giocatori devono fare quello che hanno fatto finora, siamo contenti di come lavorano. Siamo tutti sotto pressione ma siamo tutti molto tranquilli”.
La pausa è stata buona per il Milan?
“Veniva da un giro di forza importante, anche a livello mentale i giocatori sono riusciti a staccare, ma quasi tutti hanno partecipato in Nazionale. C’era un’atmosfera più rilassata”.
Come sta Repic?
“E ‘un giocatore importante, deve essere in buone condizioni per i suoi tratti, sappiamo che non lo è al 100% perché il problema al gomito incide sui suoi gesti. L’infortunio di Liao non era necessario ma in questa zona abbiamo tante soluzioni”.
Il momento di Ibrahimovic …
“Aveva bisogno anche di una separazione mentale. Si è sempre presentato come il capitano della squadra, e sappiamo la sua importanza. La squadra è cresciuta in tutti i suoi elementi come responsabilità e cultura del lavoro. Guardare i giocatori che sono tornati dalla nazionale solo per salutare e fare i trattamenti mi ha riempito di orgoglio”.
Hai lavorato sui calci piazzati dopo aver segnato gol?
“Non abbiamo avuto molto tempo per lavorare su questo, quindi oggi valuteremo se ci saranno cambiamenti”.
Sarà il rigore di Casey?
“L’ha detto Ibra, alza la mano, se lo dice sarebbe Frank.”
Il contratto scaduto influisce sulle prestazioni di Calhanoglu?
“Siamo felici di esibire Calhanoglu. Non voglio entrare nella parte contrattuale ma è uno di quelli che ieri mi ha fatto capire che ci tiene a questa maglia”.
L’assenza di Bewley dalla panchina potrebbe essere un problema?
“La realtà del mio essere e non dell’allenatore cambia un po ‘, non sarò solo, i giocatori faranno sempre del loro meglio”.
Qual è la partita tra Napoli e Milan? Come sarà l’approccio?
“E ‘una partita difficile e il risultato ha tante variabili, ma non c’è dubbio che andremo al Napoli per imporci”.
Come sta romanioli dopo gli errori?
“È il nostro capitano, siamo contenti di tutto quello che fa. I falli fanno parte del calcio. Ha tutto il nostro sostegno. Non vedo problemi”.
Quali sono state le tue sensazioni durante l’allenamento di ieri?
“Ci è piaciuto l’allenamento di ieri e da questo punto di vista siamo pronti e fiduciosi”.
Somiglianze con Ivani che ha preso la panchina per la nazionale …
“Non ci avevo pensato ma è un punto di partenza bello e interessante, e sarò felice di conquistare il primo posto. Voglio fare i complimenti a Mancini, è riuscito a coordinare tutto lo staff da lontano”.
La conferenza stampa di Daniel Bonera si conclude qui.
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