Sappiamo tutti in un modo o nell’altro quale sarà il prossimo destino del sole e dei suoi pianeti più vicini, ma cosa accadrà ai pianeti più lontani e per quanto tempo il sistema solare continuerà ad esistere?
Per rispondere a questa domanda, alcuni ricercatori hanno condotto simulazioni complesse e sono giunti alla conclusione che il nostro sistema solare sarebbe vissuto ancora per cento miliardi di anni prima che tutti i pianeti scomparissero.
Il sole diventerà una gigante rossa e inghiottirà i pianeti interni
La teoria riguardante la vita futura del Sole è ben accettata così come le teorie riguardanti la fine dei pianeti interni, in contrasto con le teorie riguardanti i pianeti esterni. In circa 5 miliardi di anni, il Sole si sarà ingrandito così tanto da essere diventato una gigante rossa e i suoi confini si espanderanno così tanto da attraversare Mercurio, Venere e anche la Terra.
Durante questa fase, espellerà circa metà della sua massa che verrà espulsa nello spazio propagato dal vento stellare. Al centro del sistema solare rimarrà una nana bianca di circa il 54% dell’attuale massa solare.
Cosa accadrà ai pianeti esterni?
Ma cosa succederà ai pianeti esterni, a partire da Marte e soprattutto ai giganti gassosi? Il sistema solare, nonostante i suoi pianeti interni saranno distrutti, continuerà a esistere con una nana bianca al centro per molto tempo?
Questa è stata la domanda che ha portato a uno studio apparso inThe Astronomical Journal, Basato su varie simulazioni relative al futuro del sistema solare.
Già alla fine degli anni Novanta alcuni astronomi, come spiega Science Alert, avevano fatto previsioni in questo senso: il Sistema Solare esiste da almeno un miliardo di miliardi di anni, o quintilioni di anni. Questo sarebbe il tempo necessario alla risonanza orbitale di Giove e Saturno per separare Urano.
Le interruzioni da altre stelle determineranno il futuro del sistema solare
Tuttavia, questa tesi non si riferisce al fatto che ci siano ancora molte altre stelle intorno al Sole che, nonostante la distanza, a volte si avvicinano al punto di disturbare le orbite dei pianeti del Sistema Solare (all’incirca una volta ogni 23 milioni di anni).
Dato che il futuro sistema solare sarebbe in grado di fare affidamento su una stella al centro che perderebbe circa metà della sua massa, le perturbazioni causate da altre stelle diventerebbero sicuramente più influenti, secondo i ricercatori di questo nuovo studio.
Le orbite dei pianeti verranno destabilizzate
Con un tempo a disposizione sufficientemente lungo, i passaggi vicini di altre stelle tenderanno a destabilizzare le orbite dei restanti pianeti del Sistema Solare. Sulla base di questi presupposti di base, i ricercatori hanno eseguito le loro simulazioni utilizzando un potente supercomputer.
E hanno scoperto che quasi ogni volta che accadeva c’era una somiglianza: dopo che il Sole era diventato una nana bianca, i pianeti esterni, nonostante avessero un’orbita relativamente più grande, rimanevano abbastanza stabili.
Tuttavia, i pianeti Giove e Saturno assumevano una risonanza abbastanza costante di 5: 2. In pratica, per ogni cinque volte in cui Giove orbita attorno al sole, Saturno orbita due volte. Queste orbite renderanno il sistema più suscettibile alle suddette perturbazioni, quelle causate dalle stelle vicine al sole.
Tutti i pianeti fuggiranno dal sole e vagheranno per la Via Lattea
Circa trenta miliardi di anni dopo che il sole diventa una nana bianca, i disturbi di altre stelle causeranno il caos nelle orbite dei pianeti del sistema solare a tal punto che tutti tranne uno dei pianeti sfuggiranno letteralmente all’attrazione gravitazionale del sole e diventeranno tutti “pianeti canaglia”, ovvero pianeti. Nuota nello spazio interstellare.
Solo un pianeta (nemmeno i ricercatori hanno stimato) rimarrà nel sistema solare per altri 50 miliardi di anni, ma alla fine, circa 100 miliardi di anni dopo che il sole si sarà trasformato in una nana bianca, sfuggirà anche al sole. La gravità della nostra stella andrà persa nello spazio.
Rimarrà solo una nana bianca senza pianeti
A quel punto, il Sistema Solare non esisterebbe effettivamente a meno che non si considerasse che alcune delle rocce erranti erano abbastanza vicine da rimanere in orbita attorno alla nana bianca forse fino alla fine del suo tempo. Si ritiene che una nana bianca possa vivere per trilioni di anni (quadrilioni di anni secondo le ultime stime) prima di diventare una nana nera, ed è praticamente un cadavere che non emetterà luce e calore.
In effetti, non sappiamo molto della fine delle nane bianche da quando l’intero universo è iniziato solo 13,8 miliardi di anni fa, quindi non c’è stato ancora un momento in cui una nana bianca muoia in questo modo.
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