Dico al Corriere: Pelé o Maradona? Il romanzo sul calcio

Caro Aldo,
Sono una di quelle persone che credono che Pel sia superiore a Maradona (e ho visto Pel esibirsi dal vivo). Era più completo (Maradona con la testa non esisteva per dirlo, Pel si lanciava e aspettava che arrivasse la palla per il sangue in rete …), era meno equilibrista ma con più stile e eleganza, i difensori non saltavano come spilli ma li sbilanciavano con una finta. Maradona ha vinto un Mondiale, Pel è stato protagonista della vittoria di tre. La differenza che Pel e altri, come Di Stefano, hanno fatto in un’epoca in cui il campo era ripreso da due telecamere, in bianco e nero, e non sempre. Maradona ne aveva cento e, ogni volta, per dimostrarlo. E molti giornalisti, che non hanno mai visto Pel, basano il loro giudizio su questo.
Luigi Facchin, Milano

Caro Luigi,
È ovviamente impossibile stabilire se Pel o Maradona fossero più forti. Potremmo discuterne indefinitamente. Pel vinse tre coppe del mondo, ma in Cile nel 1962 si infortunò in gara 2 e non tornò più in campo. Quello del 1970 è stato un grande Brasile? O Jairzinho era una brocca come lo definisce Gianni Brera nella sua fondamentale storia critica del calcio italiano? I due campionati di Maradona con il Napoli, che non aveva mai vinto e mai vinto di più, valgono quanti titoli ha vinto Messi con il Barcellona?
La verità, simpatico signor Facchin, che ogni generazione ha i suoi campioni. Quando siamo andati allo stadio a vedere Maradona, mio ​​padre ha detto che Di Stefano era ancora più forte, ma per me era un nome puro; mentre resto convinto che Platini sia il calciatore più in gamba che abbia mai visto. Resta il fatto che ha saltato la finale di Coppa dei Campioni ad Atene; mentre Giampiero Mughini, che capisce molto il calcio (e non solo), ha scritto di non aver mai visto Pessotto giocare male.
Il calcio è il nostro grande romanzo popolare; e quanto sono belli. Sicuramente ogni calciatore che è figlio del suo tempo, e anche dell’ambiente in cui si trova. Maradona rimarrà indissolubilmente legato a Napoli, la città che lo amava e dove si è riconosciuto. Se Totti fosse andato al Real Madrid, avrebbe vinto la Champions League che non ha potuto vincere con la Roma? O lontano dalla sua città natale sarebbe un Sansone rasato?