Una capsula contenente preziosi frammenti di roccia dell’asteroide Ryugu è atterrata sabato sera vicino a Woomera, nell’Australia meridionale. I frammenti sono stati raccolti dalla sonda spaziale giapponese Hayabusa 2, Quella È atterrato sull’asteroide nel luglio 2019Dopo aver contattato il globo lo scorso febbraio. La capsula contenente il materiale roccioso ottenuto dall’interno dell’asteroide è stata lanciata da Hayabusa-2 quando la sonda è tornata sulla Terra: è entrata nell’atmosfera e si è depositata sulla Terra grazie a un paracadute.
La capsula è stata recuperata dopo aver iniziato a inviare un segnale contenente informazioni sulla sua posizione. L’operazione di recupero è stata effettuata da un team commissionato dall’Agenzia spaziale giapponese (JAXA) in collaborazione con l’Agenzia spaziale australiana. Il Giappone ha detto che i materiali all’interno della capsula erano in “condizioni eccellenti”. Gli scienziati affermano che i frammenti di roccia potrebbero fornire nuove informazioni sull’origine del nostro sistema solare.
Collezione di capsule! La squadra dell’elicottero è volata immediatamente sul luogo identificato dal team di supporto del dipartimento sul campo. Hanno cercato la capsula caduta usando onde radio e mappe. Grazie mille!
(Collezione Team M)# Hayabusa 2# Hayabusa 2# AsteroidExplorerHayabusa2 Rapporto # HAYA2 pic.twitter.com/KSyEbnU3Yd– HAYABUSA2 @ JAXA (@ haya2e_jaxa) 6 dicembre 2020
La capsula è stata poi trasportata in elicottero in una struttura in Australia, dove i materiali all’interno saranno sottoposti a controlli iniziali prima di essere trasportati in Giappone.
I campioni sono in viaggio per l’analisi presso il Woomera Test Range. @ haya2ejaxa Incorpora un Tweet Incorpora un Tweet # Hayabusa 2 https://t.co/eBIukNPTgu pic.twitter.com/AK0C7TCArk
Australian Space Agency (AusSpaceAgency) 6 dicembre 2020
La capsula è stata recuperata anche grazie alla stretta collaborazione tra Giappone e Australia. Megan Clark, presidente dell’Agenzia spaziale australiana, Egli ha dettoIl nostro lavoro a sostegno della JAXA non sarà completato finché non vedremo l’eroe lasciare in sicurezza l’Australia e raggiungere il Giappone. Clark ha aggiunto: “Quindi l’eroe inizierà a raccontare la sua storia e rivelerà alcune cose meravigliose su come l’acqua è arrivata sulla Terra e come può formarsi”.
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Hayabusa-2 ha iniziato la sua missione nel 2014 dopo il suo lancio presso il Tanegashima Space Center, un’isola nel sud del Giappone. Ha quindi percorso miliardi di chilometri, sfruttando la propulsione orbitale di molti pianeti approccio A Ryugu e inseguilo nel suo viaggio interplanetario.
Ryugu è un asteroide con una dimensione massima di circa 800 metri. Basato su Tipo c (Carbon), il tipo più comune di asteroidi conosciuti, è particolarmente scuro e quindi difficile da osservare da lontano. È stato osservato per la prima volta nel 1999.
Gli asteroidi sono ciò che rimane dopo i processi turbolenti che hanno portato alla formazione del nostro sistema solare. I ricercatori ritengono che contenga elementi e molecole che potrebbero aver stimolato i meccanismi di formazione della vita sul nostro pianeta: acqua, composti di carbonio e minerali. Quindi, attraverso le loro analisi, possiamo scoprire e comprendere molte cose su ciò che è accaduto miliardi di anni fa, quando il nostro pianeta si stava ancora formando.
[PPTD] 10 luglio alle 11:01 ora giapponese. Abbiamo confermato che il veicolo spaziale aveva iniziato a scendere dalla sua posizione originale (altitudine di circa 20 km). Il veicolo spaziale ha iniziato il suo atterraggio alle 10:46 GMT (ora a bordo) come previsto. La velocità di discesa è di circa 40 cm / s.
– HAYABUSA2 @ JAXA (@ haya2e_jaxa) 10 luglio 2019
All’inizio del 2019, Hayabusa 2 Loro hanno usato Piccoli ordigni esplosivi e un proiettile per graffiare la superficie di Ryugu, creando un piccolo cratere. L’operazione, molto delicata, ha avuto successo ea luglio, i ricercatori della JAXA hanno posizionato brevemente Hayabusa 2 a circa 20 metri dal piccolo foro che hanno praticato, evitando di finire all’interno, per recuperare alcuni frammenti. Dopo pochi minuti, Hayabusa-2 ha ripreso quota, allontanandosi nuovamente dal suo asteroide.
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Dopo aver lanciato la capsula, la sonda Hayabusa-2 è partita per un’altra missione: viaggerà verso un asteroide più piccolo, che dovrebbe raggiungere nel 2031.
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