La foto mostra il rover Rosalind Franklin della missione ESA. ExoMarsPosizionato sulla piattaforma scientifica Kazachok nella sua configurazione memorizzata, è molto simile a come intraprenderà il suo viaggio su Marte nel 2023.
Le due componenti sono state fuse al Thales Alenia Space (TAS) di Cannes, per formare una cosiddetta “landing unit” pronta ad affrontare il ciclo di test finale che includerà i controlli elettrici e di potenza e la trasmissione dei dati tra i due componenti.
Il lander verrà quindi integrato nel carrello di atterraggio per controllare il bilancio di massa, insieme all’unità portante che trasporterà la missione su Marte.
Dopo aver completato i test a Cannes, il rover tornerà ai laboratori TAS di Torino, in Italia, per ulteriori test funzionali, prima della spedizione al sito di lancio a Baikonur.
In questa immagine, il pannello solare posteriore destro della piattaforma di atterraggio è parzialmente diffuso. La parte anteriore del rover è visibile, con il suo iconico trapano riposto in posizione orizzontale.
La missione, prevista per il lancio nel settembre 2023, mira a determinare la storia geologica del sito di atterraggio scelto, OxyPlanum, che in precedenza si pensava ospitasse un oceano antico, e per determinare se la vita potesse essere esistita. Su Marte.
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