Come vivi il Natale e il capodanno rosso a casa? Cosa si può e cosa non si può fare a casa e quali comportamenti sono consigliati per evitare l’infezione. Il giorno di Natale, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, ci sono regole su come trascorrere le vacanze nell’anno dell’epidemia. Maschere e spaziatura a casa Le persone che vivono insieme a casa non dovrebbero mantenere spazi personali o maschere tra di loro. I coniugi non sposati ma conviventi possono trarre vantaggio dall’auto-testimonianza riguardo alla loro condizione. Evita le infezioni a casa È importante togliersi subito le scarpe …
Come vivi il Natale e il capodanno rosso a casa? Cosa si può e cosa non si può fare a casa e quali comportamenti sono consigliati per evitare l’infezione. Il giorno di Natale, approvato ieri dal governo, ci sono regole su come si trascorrono le vacanze nell’anno dell’epidemia.
Maschere e spaziatura a casa
I conviventi a casa non dovrebbero mantenere la distanza personale o la maschera tra loro. I coniugi non sposati ma conviventi possono trarre vantaggio dall’auto-testimonianza riguardo alla loro condizione.
Evita le infezioni a casa
È importante togliersi le scarpe non appena si entra in casa, lavarsi le mani e appendere i cappotti a una gruccia. Ogni ospite dovrà anche seguire queste regole. È una buona idea aprire le finestre per cambiare l’aria più spesso e igienizzare il bagno, non solo pulirlo: il virus muore entro un minuto con alcol etilico e prodotti sbiancanti.
Niente baci e abbracci, ma il canto è sconsigliato
Baci e abbracci non sono raccomandati. Ma non solo. È ormai dimostrato che anche cantare e gridare aumenta il rischio di infezione da Covid. Questo è soprattutto a casa.
Genitori separati
I genitori separati possono visitare i propri figli come già previsto nel precedente Dpcm. Sono sempre consentiti i movimenti per raggiungere i minori con l’altro genitore o comunque con lo sponsor, o portarli con sé. Anche se si tratta di accesso – nel rispetto di tutta una serie di regole – a paesi non appartenenti all’Unione Europea.
Nonni o zii alla cena di Natale
Al pranzo di Natale possono essere invitati nonni o zii, ma solo due devono esserlo. È possibile varcare le soglie di comuni diversi, ma sempre all’interno della stessa area. Non sono inclusi nel conteggio i minori di 14 anni o le persone disabili o autosufficienti conviventi. Si consiglia sempre una maschera e un separatore.
Vai a pranzo dai parenti
Vale sempre la regola per il trasporto di massimo due persone. Quindi una famiglia composta da un padre, una madre e due figli di età inferiore ai 14 anni potrà andare a pranzo dai parenti nei giorni rossi, ma se uno o più figli sono minorenni, ma se hanno più di 14 anni questo non sarà possibile.
No per le gite in famiglia
Non è possibile pranzare a casa dei nonni e poi andare a salutare zii o altri parenti per un caffè o una cena. Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2023, il trasporto alle abitazioni private, nella stessa zona, è consentito una sola volta al giorno in un periodo di tempo compreso tra le 5 e le 22 ore. Poi il coprifuoco alle 22:00.
Pranzo o cena con partner e amici non conviventi
Non ci sono riferimenti al tipo di legame che unisce due persone che possono essere invitate a pranzo oa cena insieme, e non sono parenti ma una “passione costante”: amici o amici. La regola delle due persone si applica sempre.
La polizia può bussare a casa?
Non possono esserci perquisizioni domestiche – si attivano solo se si sospetta un reato in casa – per verificare che le regole previste dal decreto natalizio siano rispettate. Tuttavia i movimenti saranno controllati in maniera capillare e sarà necessario autocertificare il motivo dell’uscita di casa.
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