“Liao dovrebbe pensare di più al gol, dovrebbe sentirsi più offensivo”: con queste parole, pronunciate alla vigilia di Milan-Lazio, Stefano Pioli ha parlato di Raphael Liao, che il tecnico rossonero vuole vedere vicino alla porta e soprattutto più marcatori . Quindi, nel futuro delle giovanili portoghesi, sembra che ci sia un futuro da centravanti centrale, dapprima come sostituto del capitano assoluto Ibrahimovi then, e poi forse come nome onorario della squadra rossonera in caso di addio svedese in estate.
Il primo punto Il potenziale di Leao è sotto gli occhi di tutti e il gol contro il Sassuolo, il più veloce nella storia della Serie A, è la dimostrazione che sin dal primo attaccante può essere un avversario potente per tutti i difensori grazie alla sua velocità. Il portoghese chiaramente non è un giocatore fisico come Ibra, combatte per giocare da boa in attacco. Rafa deve essere inviato in un modo diverso, ad esempio passare in profondità dietro i difensori per ottenere il massimo dalla sua velocità. A Leao piace anche essere varia e talvolta distesa sulle ali, soprattutto a sinistra dove può facilmente scambiarsi con Ante Rebic.
Posizione di comportamento In questo primo anno e mezzo con i rossoneri, Liao è stato spesso criticato per la sua presa di posizione. Purtroppo il suo linguaggio del corpo, sempre un po ‘lanuginoso, non aiuta e lo fa sembrare quasi svogliato, ma in realtà, anche sotto quell’aspetto, i portoghesi sono cresciuti molto negli ultimi mesi. Certo, può e dovrebbe fare di più, ma il percorso sembra essere il modo giusto.
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