Il percorso del Giro d’Italia 2020 non è per i deboli di cuore.
Se pensavi che il percorso del Tour de France fosse duro, gli organizzatori del Grand Tour of Italy hanno messo insieme un profilo di gara strabiliante.
Giro d’Italia
Il meglio del 2020 – Tao’s Fairy Tale: How Geoghegan Hart e Ineos hanno vinto il Giro
22/12/2020 alle 14:45
Nove tappe lunghe oltre 200 km fanno notizia, ma un’ultima settimana di montagna pesante che include tre tappe separate ciascuna con oltre 5.000 m di dislivello non è da meno.
Tre prove a cronometro e il conseguente risultato dei distacchi di tempo incoraggeranno gare aggressive.
Il percorso completo del Giro d’Italia 2020
Il punto di vista degli esperti
Il giornalista di ciclismo Felix Lowe (alias Blazin Saddles) ha tenuto d’occhio il percorso, ed ecco i suoi punti salienti:
Il caos delle montagne la scorsa settimana
Prima dell’ultimo giorno di riposo, la tappa 15 offre ai corridori un assaggio di cosa aspettarsi con una corsa irregolare su quattro cime fino a Piancavallo per il secondo arrivo in testa alla gara.
Ma questa è l’ultima settimana in cui la gara sarà vinta o persa – a partire dalla 16a tappa collinare che si conclude con tre circuiti e una tripla salita del Monte Ragona in doppia cifra.
Tutto questo è un gioco da ragazzi, però, di fronte alle brutali tappe 17, 18 e 20, che includono un who’s who delle temute salite alpine, tra cui l’infinito Colle dell’Agnello, Col d’Izoard. in Francia, il Monte Bondone e il mitico Passo dello Stelvio.
Tale è la brutalità di queste lunghe e dolorose giornate in sella – che spingeranno il gruppetto fino al punto di rottura – che gli organizzatori hanno dovuto lanciare venerdì finale ad Asti una tappa piatta (anche se la più lunga): sufficiente per mantenere il ritmo morale del pochi velocisti rimasti (aspettiamo che Sagan, ad esempio, abbia già fatto le valigie) e un apparente giorno di riposo prima della penultima tappa del Sestriere.
Tre potenziali livelli Queen
Fai la tua scelta: è così difficile decidere. Per alcuni, il significato storico della salita a Madonna di Campiglio (dove Marco Pantani vinse nel 1999 prima di essere squalificato per ematocrito alto) fa della tappa 17 la tappa della regina, soprattutto da quando ‘comprende anche una prima salita sul difficile avvicinamento ovest della Forcella Valbona, oltre al Monte Bondone e al Passo Durone.
Per altri, invece, il fascino dello Stelvio fa della tappa 18 la tappa che spicca: oltre 209 km i corridori affronteranno le prime due salite, il lato più duro dello Stelvio, poi la 21 Tornantini da capogiro – o “scala di Fraele” – dalla salita finale ai Langhi di Cancano.
Ma poi di nuovo, aspetta di vedere cosa ti aspetta per il penultimo giorno di gara: una mostruosa discesa di 200km sull’innevato Agnello, ingresso in Francia per il Col d’Izoard attraverso la Casse Désert, poi ritorno in Italia via Montgenèvre prima dell’ultima salita della corsa verso Sestrière, quando i corridori superano la barriera dei 2000 m per la terza volta in un giorno.
Con ciascuna di queste fasi contenente più di 5.000 m di dislivello, tutte hanno uno status reale.
Conclusione del Milan con un’ultima corsa contro il tempo
Resta da vedere se ci sarà ancora qualcosa da affrontare nella 21a tappa, ma la gara si conclude con un crono panoramico di 16,5 km a Milano che incoronerà il degno vincitore della 103esima edizione de La Corsa Rosa.
Su chi sono i tuoi soldi? I primi favoriti della gara sono Geraint Thomas di Ineos, Jakob Fuglsang di Astana, Steven Kruijswijk di Jumbo-Visma e l’ex campione italiano Vincenzo Nibali di Trek-Segafredo.
L’intero percorso
Giro d’Italia 2020 – Tappa 1
Sabato 3 ottobre, da Monreale a Palermo (16 km, crono)
Il Giro si apre con quella che si preannuncia una veloce cronometro individuale. Il percorso di 15 km è quasi interamente in discesa, anche se termina con alcune curve estremamente tecniche con la linea quasi in vista.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 2
Domenica 4 ottobre, Alcimo ad Agrigento (150 km)
Un itinerario in stile giorno comprende una serie di salite brevi e ripide sparse in una giornata difficile in Sicilia. L’iconico tempio di Agrigento sarà un pittoresco punto d’incontro, non da ultimo a causa della ripida rampa fino al traguardo.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 3
Lunedì 5 ottobre, da Enna all’Etna (150km)
L’Etna appare molto presto nella corsa. Simon Yates ha eccelso nell’ascesa vulcanica nel 2018, diventando rosa quando il compagno di squadra Esteban Chaves ha rivendicato la vittoria di tappa.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 4
Martedì 6 ottobre, da Catania a Villafranca Tirrena (138 km)
Una rara occasione per i velocisti in una giornata che ha ancora una salita significativa ma che arriva a 75 km da casa.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 5
Mercoledì 7 ottobre, Mileto a Camigliatello Silano (225km)
Un arrivo in discesa potrebbe offrire un dramma di fuga dopo una tappa accidentata che si conclude con una lunga salita del Valico di Montescuro.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 6
Giovedì 8 ottobre, Castrovillari a Matera (188 km)
Un secondo possibile giorno di fuga consecutivo. La sesta tappa si apre su terreno difficile dal cannone, con una breve ripida salita a 25 km dalla casa che offre un’altra possibilità di attacco, prima di un interessante arrivo in salita.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 7
Venerdì 9 ottobre, Matera a Brindisi (143km)
Dai un’occhiata a quel profilo piatto ed è giusto dire che sarà uno per i velocisti … a meno che i venti trasversali non colpiscano il tallone della scarpa italiana durante la corsa verso la città costiera di arrivo Brindisi.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 8
Sabato 10 ottobre, Giovinazzo a Vieste (200km)
È un giorno di fuga o i velocisti più forti potrebbero rimanere in gioco? È una tappa affascinante … o almeno lo sarà dopo i 90 km di apertura. La seconda metà di tappa ha appena un metro piatto, tale è il volume del pugno salito sul rodaggio di Vieste.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 9
Domenica 11 ottobre, da San Salvo a Roccaraso (208km)
Quattro salite classificate significano che questa è un’opportunità per il movimento in GC, anche se ci sono test molto più grandi in vista, quindi i grandi nomi vogliono mantenere la loro polvere asciutta.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 10
Martedì 13 ottobre, Lanciano a Tortoreto Lido (212 km)
Un circuito di chiusura a Tortoreto con tante rampe corte del 20% rischia di aprire fasce orarie.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 11
Mercoledì 14 ottobre, Porto Sant’Elpidio a Rimini (182km)
Un’altra tappa costiera potrebbe essere interrotta dai venti trasversali … ma in caso contrario, è un’altra possibilità per i velocisti.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 12
Giovedì 15 ottobre, Cesenatico – Cesenatico (204km)
La 12a tappa è un cenno alla famosa sportiva italiana chiamata Nove Colli Gran Fondo. Nove interessanti salite su 204 km la rendono una vera giornata in stile classico.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 13
Venerdì 16 ottobre, Cervia a Monselice (192km)
Due brevi rampe negli ultimi 35 chilometri minacciano di interrompere una tappa altrimenti in gran parte pianeggiante. La rampa di 2 km per Muro di Calaone ha tratti che superano il 20%.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 14
Sabato 17 ottobre, Conegliano in Valdobbiadene (34,1 km ITT)
Questo 34,1 km ITT è una proposta molto diversa dalla corsa contro il tempo che ha dato il via al Giro in Sicilia. Una rampa difficile all’interno dell’apertura di 8 km potrebbe causare notevoli perdite di tempo alla partenza.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 15
Domenica 18 ottobre, Rivolto a Piancavallo (185km)
Sono quattro le salite significative di questa difficile tappa di montagna, con l’arrivo in vetta a Piancavello particolarmente ripido entro i 6 km iniziali della salita.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 16
Martedì 20 ottobre, Udine a San Daniele del Fruili (229km)
Una tappa di 229 km in stile classico inizia l’ultima settimana in modo impressionante. La grande salita della Madonnina del Domm metterà presto a repentaglio le gambe, prima di un circuito con rampe del 15% per tre volte.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 17
Mercoledì 21 ottobre, Bassano del Grappa a Madonna di Campiglio (203km)
Il Giro si conclude con l’arrivo delle montagne con stile. I corridori affronteranno Forcella Valbona, Monte Bondone, Aldeno, Passo Durone e Madonna di Campiglio, con più di 5000m di dislivello in tappa.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 18
Giovedì 22 ottobre, Pinzolo al Lago di Cancano (207km)
Un’altra giornata di montagna imponente vede i corridori affrontare più di 5000 m di dislivello per una tappa successiva. Questa volta che include il famoso Stelvio (2020 Cima Coppi), seguito quasi subito dalla difficile salita in cima ai Laghi di Cancano.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 19
Venerdì 23 ottobre, Morbegno ad Asti (251km)
La tappa 19 è una tregua per i corridori … se si può chiamare una tregua una tappa di 251 km. Questa tappa relativamente piatta dovrebbe tradursi in uno sprint enorme, ma ci saranno alcune gambe molto stanche nel gruppo, quindi non essere sorpreso di vedere qualche dramma.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 20
Sabato 24 ottobre, Alba a Sestriere (198km)
Se la tappa 18 in montagna non è bastata, il Giro si ripete, in particolare con una breve traversata nelle Alpi francesi durante questa tappa. Si affrontano il Colle dell’Agnello, il Col d’Izoard e il Monginevro, prima di raggiungere la vetta del Sestriere, dove Chris Froome ha trionfato nella sua decisiva vittoria nel 2018.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 21
Domenica 25 ottobre, Cernusco di Naviglio a Milano (15,7 km ITT)
Non c’è processione alla linea del Giro. La 21a tappa è una cronometro individuale di 15,7 km, che dovrebbe giocare nelle mani di potenti motociclisti. Se gli intervalli di tempo sono piccoli, questo potrebbe essere un passaggio estremamente interessante con il titolo online.
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