Tutti gli occhi nel mondo della televisione e dello sport italiano saranno su Amazon giovedì quando si apriranno le buste per le candidature per il miglior campionato di calcio di serie A italiano.
Amazon dovrebbe essere tra gli offerenti per i diritti di trasmissione della Serie A domestica, che potrebbe causare enormi interruzioni al panorama televisivo e di streaming del paese.
Il manager del campionato di Serie A Luigi De Siervo ha confermato che i colloqui con Amazon erano in corso durante un’apparizione in un programma radiofonico RAI all’inizio di questa settimana, ma ha avvertito che la lega voleva evitare di frammentare gli accordi sui diritti per garantire che i fan della Serie A non avessero bisogno di abbonamenti multipli per vedere tutti i giochi.
“Amazon? Siamo combattuti”, ha detto Di Siervo alla radio RAI. “Il nostro obiettivo è da un lato quello di massimizzare [revenues] ma anche in modo che tutte le partite si giochino su un’unica piattaforma. Dobbiamo capire se [Amazon] hanno i muscoli per competere e acquistare diversi pacchetti… scopriremo le loro vere intenzioni solo quando le buste saranno aperte ”, ha aggiunto il responsabile della Serie A.
I rappresentanti di Amazon in Italia e nel Regno Unito hanno rifiutato di commentare.
La partita di Serie A di Amazon in Italia metterebbe lo streamer in tasca contro l’operatore di pay-TV di proprietà di Comcast Sky Italia, che condivideva i diritti con DAZN, la piattaforma sportiva di proprietà del miliardario ucraino Lev Blavatnic. Calcio di serie A è il fulcro delle attività di Sky in Italia.
A differenza di Netflix, Amazon Prime ha perseguito i diritti sportivi come un modo per rafforzare le sue serie originali e le offerte di film, immergendosi profondamente negli sport negli Stati Uniti acquisendo i diritti sui giochi della NFL.
In Europa, alla fine del 2019, Amazon ha firmato un accordo triennale per i diritti di 16 partite di Champions League per Prime Video in Germania. Amazon Prime Video è anche al suo secondo anno come partner televisivo nazionale della Premier League inglese di calcio. Nell’Italia appassionata di calcio, hanno fatto il loro primo passo lo scorso dicembre, acquistando i diritti esclusivi di trasmissione di 16 partite di calcio della UEFA Champions League in diretta il mercoledì sera, oltre alla Supercoppa UEFA. UEFA, per tre stagioni dal 2023/22. Si dice che la società abbia pagato 80 milioni di euro (98,8 milioni di dollari) a stagione.
La Serie A detiene attualmente un contratto di trasmissione domestica da 973 milioni di euro (1,1 miliardi di dollari) con Sky Italia e DAZN e, secondo quanto riferito, mira a raccogliere almeno 1,15 miliardi di euro (1,40 miliardi di dollari) a stagione nei prossimi tre anni dai diritti televisivi a pagamento.
Sky Italia e DAZN dovrebbero fare offerte elevate. Tra i potenziali offerenti ci sarebbero anche Mediaset e Discovery di Silvio Berlusconi, uno dei maggiori player in Italia.
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