La NASA ce l’ha La scelta di SpaceX di fornire servizi di lancio L’agenzia ha dichiarato in una dichiarazione rilasciata giovedì che la sua prossima missione di astrofisica di due anni, prevista per il giugno 2024, si chiama missione. Spherex, Che simboleggia lo Spettrofotometro per la storia dell’universo, l’era della reionizzazione e l’esploratore Ices. Il suo obiettivo è “scansionare il cielo alla luce del vicino infrarosso”, che può quindi aiutare a rispondere alle domande sulla nascita dell’universo e sull’evoluzione delle galassie.
SPHEREx cercherà anche acqua e molecole organiche nelle regioni in cui le stelle si formano dal gas e dalla polvere, “così come i dischi attorno alle stelle dove potrebbero formarsi nuovi pianeti”, dice la NASA. La missione consentirà agli astronomi di raccogliere dati su oltre 300 milioni di galassie e più di 100 milioni di stelle nella Via Lattea.
La missione, il cui lancio è costato circa 98,8 milioni di dollari, sarà lanciata a bordo di un missile Falcon 9 dallo Space Launch Complex-4E presso la base aerea di Vandenberg in California.
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