La spaccatura netta tra Antonio Conte e il presidente della Juventus Andrea Agnelli non è stata menzionata in modo incredibile dagli ufficiali di gara nel report del Derby Italia, come hanno sottolineato oggi i media italiani.
La versione cartacea del Corriere della Sera è rimasta perplessa nello spiegare come il quarto arbitro Daniele Chevy non abbia fatto riferimento agli odiosi incidenti dell’arbitro Maurizio Mariani dopo il ritorno della semifinale di Coppa Italia di martedì a Torino.
Questa omissione ha fatto sì che ieri il comitato disciplinare della Serie A non potesse punire Conte o Agnelli a causa di un lungo litigio tra loro all’Allianz Stadium, spingendo invece la Federcalcio italiana ad aprire un’indagine propria.
Il quotidiano milanese riporta: “Bisogna chiedersi come fa nessuno a sentire niente”.
“Quella è stata un’altra lite che ha offeso l’immagine del calcio italiano, dopo un’altra vergognosa disputa tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku, ma senza denunciarlo il giudice sportivo non ha potuto fare nulla”.
Conte è stato catturato dalla telecamera mentre mostrava il dito di Annelie che camminava verso il tunnel tra le due metà martedì, con il giornalista di RAY Sport. Rivelato oggi È stata la Juventus a riprenderlo con le loro telecamere personali.
Secondo quanto riferito, Agnelli avrebbe ripetutamente insultato Conte dagli spalti – insieme ad altri giocatori e dirigenti della Juventus – fino a quel momento, provocando una reazione disgustosa da parte del tecnico nerazzurro.
Il CdS ha concesso a Mariani un pass gratuito per non aver scoperto gli eventi mentre era impegnato a giudicare la partita, ma non ha saputo spiegare come sia Chiffi sia gli ispettori FIGC presenti abbiano ignorato le scaramucce.
I pubblici ministeri federali avrebbero dovuto convocare Chevy oggi per presentare la sua versione dei fatti in una videochiamata.
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