Il cambiamento è al vertice di Edizione, la cassaforte della famiglia Benetton. Enrico Laggi sarà il nuovo presidente della società, in sostituzione di Gianni Millon, con il mandato di “supportare il Consiglio di Amministrazione nel proseguimento e consolidamento del processo di rinnovamento e rafforzamento della strategia sociale”. La decisione annunciata in serata conferma le indiscrezioni trapelate ieri circa la possibilità dell’arrivo dell’ex commissario Elva e di Alitalia anche con l’obiettivo di facilitare la risoluzione del fascicolo Aspi (controllato da Atlantia, di cui Edizione possiede il 30,25% tramite Centonia.), La cui scadenza era fissata al 30 novembre. Controlla la nuova offerta di CDP con le scatole Macquarie e Blackstone.
Naiji, che sarà formalmente nominato amministratore e presidente attraverso un’assemblea dei soci entro il 30 novembre, avrà il mandato di “supportare il consiglio nel proseguo e consolidamento del processo di rinnovamento e rafforzamento della strategia sociale”. Gli saranno conferiti poteri in materia di “supervisione strategica e coordinamento” di grandi progetti e pratiche aziendali; Il processo funzionale di rinnovamento e rafforzamento della strategia sociale; Rapporti tra la società e le sue controllate o collegate nonché le relazioni esterne della società; Relazioni istituzionali e comunicazione esterna. “Si tratta di una scelta tecnica chiara, a favore di un professionista con un forte approccio aziendale, e che gode della piena fiducia di tutti i familiari e del consiglio di amministrazione”, chiarisce il comunicato, spiegando che la nomina di null consentirà anche di indirizzare l’azienda verso “la futura individuazione di una personalità manageriale che possa accompagnare l’azienda in un percorso di lungo periodo”. Con questo cambiamento si fa da parte Millon, storico direttore di Benetton, confermato a luglio presidente ma senza poteri esecutivi, in attesa di trovare un nuovo annuncio secondo cui Mayon boicotterà la sua posizione di direttore e presidente di “mutuo accordo” con la società, alla quale ha offerto “un ringraziamento speciale per la collaborazione”. Al-Taweel, iniziato nel 1986 e (ad eccezione di una pausa tra il 2016 e il 2019), continua ancora oggi.