Il sindaco di Milano Beppe Sala, eletto con il centrosinistra nel 2016, anno Domini che si dimetterà da sindaco alle elezioni comunali previste per la primavera del 2023. Lo ha annunciato lo stesso Sala in un video pubblicato sui suoi account sui social media.
La decisione è arrivata dopo mesi di riflessione, come ha ammesso lo stesso Sala: dalla primavera scorsa Sala era stata descritta come molto stanca e incerta di riapplicare, nonostante i buoni dati di consenso sulla il suo mandato. La pandemia di coronavirus aveva accresciuto i suoi dubbi, e messo in evidenza in alcuni pezzi del centro sinistra milanese l’ipotesi secondo cui in una fase del genere potrebbe essere necessario un sindaco diverso.
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Nel video Sala dice di aver pensato a lungo alla riconferma perché “volevo essere assolutamente sicuro di avere l’energia fisica e mentale” per il secondo mandato. “Non mi candido per finire il lavoro – ha aggiunto Sala – ma per iniziare una nuova fase: che sarà difficile, faticosa, ma sono convinto che questo riporterà Milano ad essere una città di ispirazione per il nostro Paese, per il “Europa e per il mondo. Sono pronto”.
Il centrodestra non ha ancora annunciato il candidato che si opporrà a Sala, sebbene avesse promesso di farlo dopo la fine dell’estate: non si sa nemmeno se sia stato individuato o se il le parti coinvolte hanno deciso di attendere la riconferma ufficiale di Sala, che era nell’aria da qualche settimana.
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