Durante “Radio Goal”, Gigi Pavaris, L’ex dirigente del Napoli, ha parlato ai microfoni Bacio bacio di Napoli Non trattenere le lacrime alla memoria di Diego Armando Maradona:Come tutti i fan napoletani, ho provato, non appena ho ricevuto la notizia che si era persa, sono saltato in chiesa a pregare per lui. Speriamo che il Signore lo aiuti a trovare la pace che non aveva sulla terra. Possa Dio averlo accolto a braccia aperte. Sono fortunato, ho visto Maradona dentro e fuori dal campo, la vera forza di quel Napoli è che eravamo tutti una grande famiglia. Siamo sempre stati consapevoli delle condizioni fisiche di Diego, il suo corpo e il suo cuore hanno sfidato molto. Ha sempre vissuto al massimo, il suo piede spinto sull’acceleratore. Abbiamo commesso un errore enorme, dovevamo essere più difficili con lui finché non ha capito che aveva iniziato un percorso che lo avrebbe portato al suicidio. Non avremmo dovuto dirgli altro. Aveva ragione Bianchi, e anche Hassan Moggi lo ha riportato davanti ai compagni, quando non si è fatto vedere in una scivolata. Ho aspettato fino alle quattro del mattino fuori dai cancelli di Sukavu e lui non è mai arrivato. Ma era un leone e il saccheggio parla da solo, ei cani festeggiano sulle carcasse dei leoni“.
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