Meno di un anno. Così è durata l’avventura di Christian Eriksen all’Inter. Le parole di Marotta prima del match contro l’Hellas Verona confermano quello che tutti sanno da almeno due mesi, Per il danese non c’era più posto in nerazzurro. O forse non c’era. Scomparirà e ora resta solo da capire con qualsiasi formula. Perché Zhang, che meno di dodici mesi fa ha concesso un investimento di 20 milioni di euro per prenderlo sei mesi dopo il suo diritto al Tottenham, Non è pronto a vederlo partire in prestito, magari pagando una parte dello stipendio del faraone di 7,5 milioni di euro. Vuole fare soldi o almeno non vuole perderci.
Arsenal e Paris Saint-Germain – Ciò significa, in assenza di offerte convincenti in un’epoca di oggettive difficoltà economiche dovute all’epidemia di Coronavirus, usare il proprio marchio come pari. Come previsto da Calciomercato.com L’Inter ha parlato soprattutto nei giorni scorsi con Arsenal e Paris Saint-Germain, entrambi interessati a Eriksen. Nessuno dei due club vuole pagare 20 milioni di euro, la via commerciale è ancora la più probabile. L’Arsenal ha Xhaka, a cui piaceva Conte, Paris Saint-Germain (che inizialmente gli ha chiesto in prestito con diritto di riscatto, come ha fatto in estate con Florenzi e Ken) Paredes, Il problema ora è la differenza nelle visualizzazioni sulle recensioni.
Dalle api – Un’altra ipotesi con proporzioni più basse, È ciò che porta alle trattative con il Manchester United, che includerà Donnie Van de Beek. Il centrocampista classe 1997 arrivato dal Summer Ajax per 39 milioni di euro più un bonus non è la prima scelta di Solskjaer, che gli ha assegnato solo 693, considerando tutte le competizioni. Lungi dall’essere smentito, può andarsene, l’Inter è interessata ma anche in questo caso si parte da pareri diversi riguardo al costo delle carte.