(Foto di Paulo Bruno / Getty Images per Lega Serie B)
Il Benevento viene sconfitto dal Bentegudi, ma il suo punteggio contro l’Hellas Verona lascia l’amaro in bocca a Filippo Inzagy. La squadra era arrivata al pareggio, poi un controverso episodio in area di rigore per i proprietari del terreno e l’espulsione di Caprari ha cambiato la situazione di stallo della partita. Il tecnico ha analizzato la sfida dei microfoni Sky Sport.
Rimpiangere – C’è un po ‘di rimorso nella casa sannitica. “Abbiamo avuto grandi occasioni. Difficile commentare una partita come questa, perché giocare così in casa del Verona e creare sette occasioni vuol dire che siamo qui. Ma dobbiamo segnare. Sull’1-1 non c’era partita, ma dobbiamo crescere. Dal campo lo era”. Ho la sensazione di vincere. Ad ogni tiro che riceviamo, poi ci vuole tanto per segnare. Ha mancato Caprari ma era molto nervoso e l’arbitro non solo ha calciato un rigore ma è stato anche espulso. La chiamata si è fatta sentire dal campo. L’arbitro ha dovuto fischiare dal calcio di rigore e poi andare al massimo Video assistente arbitro. C’è stato un suono caratteristico della chiamata e tutti si sono fermati. Il piede fa uno strano movimento. Dopo l’espulsione, la partita non aveva senso. Anche se ha sbagliato, a volte è meglio ignorarlo. Trovo difficile commentare “.
Aspettative – Prospettive – La prossima partita, contro lo Spezia, regala punti pesanti. “Dobbiamo diventare più pessimisti. Tutti ci dicono che siamo belli e stiamo giocando bene, ma dobbiamo essere peggio sotto porta. Penso che anche i giocatori saranno arrabbiati per giocare in questo modo e non essere in grado di recuperare i punti”.