A seguito dell’indagine, l’ente italiano di comunicazione AGCOM potrebbe imporre restrizioni agli interessi di Vivendi nei settori dei media e delle telecomunicazioni del Paese, che potrebbero aiutare Mediaset nella sua battaglia contro il colosso francese dei media.
Mediaset, controllata dalla famiglia dell’ex premier Silvio Berlusconi, e Vivendi sono in disaccordo dal 2016 quando il gruppo francese ha abbandonato l’accordo per l’acquisto della pay-tv Mediaset e ha costruito una quota del 29% nella società, una mossa trasmessa da l’emittente italiana.
L’anno scorso, Roma ha approvato una legge che ha innescato un’indagine da parte dell’AGCOM per stabilire se le posizioni di Vivendi nei settori dei media e delle telecomunicazioni del paese stiano danneggiando la pluralità dei media italiani in base ai ricavi totali, alle barriere all’ingresso e al livello di concorrenza in quei settori.
Vivendi è il più grande investitore di TIM con una quota del 24%.
Le fonti hanno affermato che Vivendi questa settimana ha presentato una richiesta a un tribunale amministrativo italiano per annullare le indagini, aggiungendo che non è stata ancora fissata la data dell’udienza.
Mediaset ha rifiutato di commentare. Non è stato possibile raggiungere Vivendi per un commento.
Nel 2017, Vivendi è stata costretta a trasferire due terzi dei suoi diritti di voto in Mediaset in un trust dopo che l’organismo di vigilanza italiano delle telecomunicazioni ha stabilito di aver violato le regole del pluralismo dei media.
Alle assemblee di Mediaset è vietato il voto alla fiducia.
Ma lo scorso anno, la Corte Suprema dell’Unione Europea ha stabilito che una simile legge italiana viola le regole dell’UE, e potrebbe potenzialmente ripristinare il gruppo francese i diritti di voto sul suo pieno possesso del 29% in Mediaset.
Ciò ha spinto Roma ad approvare la legge che ha portato alle indagini del regolatore.
Vivendi ha presentato un reclamo alla Commissione Europea contro tale legge, affermando che mira ad aggirare la decisione del Tribunale dell’Unione Europea.
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