204 chilometri molto impegnativi con partenza e arrivo a Cesenatico, cinque Gpm su strade di Marco Pantani
13.48 – La funzionalità scende
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114 km al traguardo, diminuisce il margine dei 14 attaccanti: 9’45 ”. Sulle piste del Barbuto, lo spagnolo Albert Torres (Movistar) deve girovagare per tenere testa ai compagni. 4,5 km per 8,4%) ancora una volta lo svizzero Simon Beloud (Androni Giocattoli-) Sidermec).
13.32 – NTT davanti
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Domenico Buzovivo ha messo la sua squadra contro la squadra di ciclismo NTT Pro in testa al gruppo. I 14 fuggitivi hanno un vantaggio di 11’47 “sul Gruppo Maglia Rosa quando mancano 118 chilometri.
13.23 – Pellaud primo in GPM
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In cima alla salita della Ciola (Classe IV Gpm, 6 km per 6,4%) passa per primo lo svizzero Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec). Queste le parole all’addio di Jessica Rossi, ambasciatrice della Corsa Rosa per la 12a tappa, medaglia d’oro olimpica a Londra 2012 nel Trap femminile, nata a Cento, in Emilia-Romagna.
13.07 – Modalità
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132 km dal traguardo, i 14 fuggitivi avevano 12’52 “sul set, uscendo dalla fuga. Gara media 40,8 km / h, questi i nomi degli attaccanti: lo spagnolo Hector Carretero (Movistar), il francese Francois Bidard (AG2R La Mondiale), lo svizzero Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Manuele Boaro (Astana), l’ucraino Mark Padun (Bahrain-McLaren), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), l’americano Joy Roskopf (squadra CCC), il danese Jesper Hansen (Cofidis) , L’australiano Simon Clarke (EF Pro Cycling), lo spagnolo Albert Torres (Movistar), il belga Victor Campinarts (NTT Pro Cycling), l’Ecuadoriano Jhonatan Narváez (Ineos Grenadiers) e l’argentino Maximiliano Ricci (UAE UAE team) e l’olandese Etienne Van Empel (Vienny Zabo) Prado KTM). Positivi 15 corridori del Giro II.
12.56 – Ritiro di Decounink
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La squadra di maglia rosa di Joao Almeida, Deceuninck Quick-Step, ha preso il comando nel girone per tirare ma sembra non avere intenzione di riparare un difetto rispetto ai 14 leader. 138 km di arrivo, 12’09 “di vantaggio. Questa mattina prima del via Domenico Buzofivo (NTT Pro Cycling) ha commentato l’andamento della giornata.
12.52 – 14 davanti
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Carretero è arrivato ai primi concorrenti, ci sono 14 corridori. 11’45 “La supremazia sul gruppo maglia rosa. Media di gara 40,4 km / h. Queste le parole di Vincenzo Nepali (Trek Segafredo) prima della difficile tappa sulle strade di Pirata.
12.46 – 11 ‘di vantaggio
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Il set della maglia rosa lascia andare la fuga. Quando mancano 145 km alla fine, ci sono tredici passeggeri davanti con 11’17 “di vantaggio sui concorrenti. Carretero è sempre a 1’50” dal conduttore.
12.34 – Attacchi sul dischetto
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Tredici uomini attaccati, seguiti dallo spagnolo Hector Carretero (Movistar) a 1’45 “, e dal gruppo maglia rosa a 10’03”. Gli attaccanti sono: il francese Francois Bedard (AG2R La Mondiale), lo svizzero Simon Beloud (Androni Giocattoli-Sidermec), Manuele Boaro (Astana), l’ucraino Mark Padun (Bahrain – McLaren), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), l’americano Joy Roskopf (Team CCC), il danese Jesper Hansen (Cofidis), l’australiano Simon Clarke (EF Pro Cycling), lo spagnolo Albert Torres (Movistar), il belga Victor Campinarts (NTT Pro Cycling), l’ecuadoriano Jonathan Narvaez (Ineos Grenadiers) e l’argentino Maximiliano Ricci (Emirates Team) ) E l’olandese Etienne van Empel (Vienna Szabo Prado KTM).
Poker de Damari
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Nell’undicesima tappa del Giro Ditalia Arnaud Démare ha affermato il suo dominio sul nemico La quarta vittoria nella corsa rosa ha portato una giornata tranquilla per i big. La dodicesima frazione si preannuncia più impegnativa, sulle vie di Marco Pantani, le tante salite possono essere il perfetto scenario di battaglia tra i primi in classifica.
un sentiero
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Tappa di 204 km con partenza e arrivo a Cesenatico, che segue integralmente il percorso della Gran Fondo Nove Colli. Fatta eccezione per i primi e gli ultimi 25 chilometri, l’altra strada di oltre 150 chilometri non ha un solo tratto di pianura. I ciclisti sperimenteranno una sequenza ascendente e discendente continua, a volte con gradazioni a due cifre, con danni al manto stradale in alcuni casi. Cinque Gpm: Ciola Climb (Gpm Classe IV, 6 km al 6,4%), Barbotto Climb (Gpm Classe III, 4,5 km all’8,4%), Ascensione verso Perticara (Gpm Classe III, 8,1 km al 4,7%) e Madonna di Pugliano (Gpm classe III, 9,1 km al 5,5%) e infine la salita di Gorolo (Gpm classe IV, 4, 4 km al 6,3%). Diversi rotori negli ultimi chilometri. A 1.400 metri dalla fine, prendere l’ultima svolta a sinistra per raggiungere il rettilineo.
Sono un grande
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La maglia rosa, Joao Almeida (Deconnect Quick Step) è di 34 “davanti a Wilko Kildermann (Sunweb) e di 43” su Bilo Bilbao (Bahrain – McLaren). Al 57 “Domenico Buzovivo (NTT Pro Cycling), al 1’01” Vincenzo Nipali (Trek Segafredo). Più distacco da Jakob Vogelsang (Astana) a 2’20.
15 ottobre 2020 (modifica il 15 ottobre 2020 | 13:52)
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