L’Inter non sbaglia e risponde a Juve e Lazio: 3-1 contro Bologna nella terza partita della decima giornata di Serie A, i nerazzurri conquistano il terzo successo consecutivo in campionato e vanno da soli al secondo posto, a -2 dalla capolista milanese. Sempre sul bersaglio Lukaku, decisivo Giudice con un fucile.
IL GIOCO – La squadra di Conte parte subito forte e dopo un quarto d’ora è già in vantaggio: centro sinistro per Lukaku, resistente fisicamente a Tomiyasu, fa girare e posiziona il pallone alle spalle di Skorupski. L’Inter legittima il vantaggio creando altre due allettanti occasioni, ma Gagliardini va nel panico e Lukaku viene bloccato da Skorupski. Per raddoppiare bisogna aspettare che scada la prima frazione: Brozovic cattura Hakimi con un tiro preciso in area, il marocchino in controllo e colpisce bene nell’angolo basso. Il secondo tempo inizia con lo stesso scenario del primo tempo, Skorupski rifiuta prima Sanchez e poi Lukaku 3-0. Mihajlovic cambia, anzi tre insieme e la scelta ripaga: Dominguez passa basso dalla sinistra, la palla attraversa tutta la superficie e arriva ai piedi del giovane Vignato che mette alle spalle Handanovic per il 2-1. I nerazzurri, però, ci mettono solo tre minuti a chiudere la partita: Hakimi porta il pallone a destra, si concentra e con un violento diagonale di sinistro lancia il pallone nell’angolo inferiore, dove Skorupski non può andare. È il colpo di grazia, Lautaro colpisce il poker e Conte inserisce Eriksen nel finale e Handanovic blocca due conclusioni sul finale: 3-1 contro il Bologna, 26 gol segnati dopo 10 giorni come non accadeva dal 2009 / 10, l’Inter vince ancora e mette pressione al Milan.