Samir Handanovic resta un portiere affidabile, ma il ruolo che gioca è delicato e l’Inter deve intervenire prima che l’emergenza diventi acuta. La prestazione del portiere sloveno si sta lentamente stabilizzando su livelli normali, sintomo che il club non può ignorare, strettamente legato alla carta d’identità che spinge Handanovic più che alla maturità tecnica verso il ritiro. Samir Handanovic, classe 1984, ha 36 anni, e lo sanno in Viale della Liberazione: È ora di guardare al futuro e anche nell’ambiente c’è una certa freddezza nei confronti del portiere, che spesso prende decisioni negative in partite importanti.
Destino che si ripete – Dopo nove anni a difendere la porta dell’Inter, Handanovic potrebbe così essere retrocesso in un ruolo diverso, forse dal secondo, dalla spalla a chi arriva per seguire un nuovo percorso. Osilio e Marota individuano in Juan Musso il possibile successore degli sloveni, evoluzione del destino, dopo nove anni i nerazzurri potrebbero ritirare nuovamente il nuovo portiere friulano, così come accadde a Samir Handanovic, che alla stessa età di Musso (26), arrivò all’Inter per 11 milioni Un euro più la metà del prezzo dei Faraoni. Completamente diverso il giudizio che l’Udinese attribuisce oggi al portiere argentino, che vale 30 milioni di euro.. Un dato importante costringe l’Inter a riflettere. La finanza non sorride, Covid ha messo in ginocchio l’economia e anche per questo l’Inter non ha investito in un portiere, nonostante da tempo in viale della Liberazione abbiano capito che una sezione come Handanovic è in fase di declino.
Che talento – Nel frattempo Un altro portiere che ha sorpreso positivamente i tifosi dell’Inter è Anatoly TropinIl portiere ucraino dello Shakhtar che ha affrontato l’Inter in Champions League. Il diciannovenne ha mostrato un potenziale campione di crepeTanto che molti esperti hanno già espresso positivamente il brillante futuro di questo ragazzo di due metri dotato anche di una notevole agilità. Trubin è il nome che l’Inter adora, ma il favorito del gol resta Muso. Resta da vedere se i nerazzurri sapranno soddisfare le esigenze economiche dell’Udinese.