Di Roy Atano
Calcutta, 15 gennaio (UNI) Ha fatto molto e ha aiutato il team di Kolkata International Film
Festival per organizzare una bellissima mostra sul leggendario regista Federico Fellini.
È il Console Generale d’Italia Gianluca Robagotti.
In un’intervista esclusiva con UNI, il Sig. Rubagotti condivide la sua opinione sullo scambio culturale
India. Ecco un estratto.
D: Come paese, l’Italia è sempre stata amica dell’India. Cosa pensi che siano
Fattori critici che hanno aiutato questo sano cameratismo?
CG: Lo scorso 6 novembre si è tenuto un incontro virtuale tra i nostri primi ministri
Luogo ed è stato adottato un business plan. Contiene una tabella di marcia per lo sviluppo
Per le nostre relazioni bilaterali e una dichiarazione congiunta con una serie di obiettivi, tra cui
Ovviamente il settore culturale, nel quale possiamo espanderci.
D: In che misura hai partecipato al Kolkata International Film Festival (KIFF)
L’organizzazione della Federico Fellini Salute?
CG: Abbiamo lavorato duramente negli ultimi cinque mesi, con tutto ciò che riguardava COVID19
Difficoltà, presentare ai kolkatani una significativa celebrazione di Federico Fellini
Genio. Siamo lieti che KIFF abbia incluso 5 film nel suo programma
(La Dolce Vita, 8 e ½, Giulietta degli Spiriti, I Vitelloni, La Voce della Luna), più
Un documentario sulla realizzazione de La Dolce Vita che fu
È stato recentemente mostrato a Venezia. Inoltre, è stata organizzata una mostra speciale,
Con poster e foto del Maestro Cortesia della Fondazione Fellini per
Sion Cinema. Inoltre, è stato stampato un catalogo per ricordare questo evento.
D: Hai in programma di organizzare speciali di film italiani in
consolato? Quali sono i tuoi piani per rafforzare le relazioni bilaterali tra l’India
E l’Italia? Hai in programma di esplorare le possibilità delle imprese indo-italiane?
CG: Il 2023 sarà un anno cruciale per promuovere la cultura italiana in India così come sarà
“L’Anno del Festival della Cultura Italiana in India”. Abbiamo un’agenda molto ricca, ambasciatore
De Luca presenterà questo mese coprendo musica, spettacoli, arte, letteratura, ecc.
Tra le varie iniziative, abbiamo programmato diverse proiezioni di film italiani
Film presentati alla recente Mostra del Cinema di Venezia per Documentary Films on India di Rossellini
E da Pasolini per produrre artisti italiani emergenti. Parteciperemo anche a molti
Festival cinematografici. L’Ambasciata d’Italia a Delhi e il Consolato a Kolkata stanno esplorando
Vari progetti comuni in vari campi, tra cui cinema, patrimonio culturale e altro ancora.
D: L’Italia ospita una delle Mostra del Cinema di Venezia. Come ti senti per Kolkata
Festival Internazionale del Film (KIFF)?
CG: Questa è la prima volta che ho avuto l’opportunità di partecipare al KIFF. Ne sono molto consapevole
Le sfide di organizzare un evento così complesso nella situazione attuale. Quello
Ammetto che i film proiettati siano davvero impressionanti per quantità e qualità. A Calcutta,
C’è un pubblico di appassionati di cinema ed esperti. Mi è stato detto che più di 300 persone
Ha assistito a uno spettacolo di 8 e 1/2 di Federico Fellini alle 9 del mattino!
D: Non solo Federico Fellini ma anche noi indiani siamo affezionati a Bernardo Bertolucci,
Michelangelo Antonioni e Roberto Rossellini. Rossellini è associato a Calcutta
Personalmente. Hai visto il film “India: Matri Bhumi” di Roberto Rossellini?
CG: Sì, ho visto l’India: Matri Bhumi di Roberto Rossellini, spero più italiani
I registi si ispireranno a questo meraviglioso paese per il loro lavoro.
Il lavoro di Satyajit Ray è stato fortemente influenzato da Corkin. Che italiano
La gente pensa ai film in hindi? Ladri di biciclette è ancora un must per noi
Quale film hindi è nella lista dei must-watch?
CG: Satyajit Ray ha forti legami con il cinema italiano, a cominciare dal nuovo realismo. In uno
Uno dei film più famosi di Ray, Nayak, l’effetto di Fellini 8 è chiaramente visibile.
Penso che i film in lingua hindi debbano ancora guadagnare popolarità tra il pubblico italiano. A Firenze
Dal 2001, c’è un Film Festival interamente dedicato al cinema indiano, chiamato
Dal fiume al fiume – Florence Indian Film Festival. Stiamo sviluppando una serie di iniziative
Con questo festival del cinema e le istituzioni locali, proprio per rafforzare i legami tra
I cinema nei nostri due paesi.
D: Il turismo collega strettamente i due paesi. Qual è la percentuale di visitatori in India
Contribuito al tuo turismo domestico?
CG: Prima della pandemia, potevamo vedere una tendenza crescente di turisti indiani in Italia. E il
Kolkatan non fa eccezione. Quando la situazione migliora, il Consolato Generale
Verranno organizzati eventi per promuovere nuove e diverse destinazioni turistiche in Italia. laggiù
Tanti bei posti da scoprire.
D: Come valuteresti l’India come destinazione turistica dal punto di vista dei visitatori? Quale
La tua città indiana preferita?
CG: Per quanto mi riguarda, sono venuto in India molte volte come turista, ma comunque
Mi sento come se avessi molti posti da visitare. Una delle città che mi colpisce di più è
Jaisalmer, con questo orizzonte unico di sabbia del deserto. Ma ad essere onesti, penso che Calcutta lo sia
Una delle migliori città indiane in cui vivere.
D: Cosa pensi che attiri di più le persone in Italia? Panorami mozzafiato o impareggiabile bellezza
Cultura d’Italia?
CG: Penso che l’Italia abbia la migliore combinazione per una vacanza indimenticabile:
Cultura, bellezza, natura, arte, cibo, bella gente.
D: Descrivi Calcutta in tre parole.
CG: vivace, educato, poliedrico.
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