Il watchdog italiano per la protezione dei dati ha avvertito che le modifiche alla privacy di WhatsApp di Facebook Inc non sono chiare e creano confusione per gli utenti.
WhatsApp ha iniziato ad avvisare i suoi 2 miliardi di utenti questo mese che si riserva il diritto di condividere i dati con la più ampia rete Facebook.
L’autorità italiana ha dichiarato giovedì in una dichiarazione che le modifiche dovevano “essere attentamente valutate alla luce delle norme sulla privacy” e che aveva richiesto la guida dell’autorità suprema per la privacy dell’Unione europea.
I nuovi termini, che saranno consegnati all’inizio del 2023, hanno causato proteste di esperti di tecnologia, difensori della privacy, uomini d’affari miliardari e organizzazioni governative e hanno scatenato un’ondata di defezioni per i servizi rivali. WhatsApp afferma che il cambiamento è necessario per aiutarlo a integrarsi meglio con altri prodotti Facebook.
Il watchdog italiano ha aggiunto che potrebbe essere necessario intervenire per proteggere gli utenti statali e applicare le norme sulla protezione dei dati.
WhatsApp ha detto che sta esaminando l’annuncio delle autorità italiane, aggiungendo che la società si impegna a “fornire a tutti in Italia messaggi privati crittografati end-to-end”.
“Vogliamo essere chiari sul fatto che l’aggiornamento della politica non influisce in alcun modo sulla privacy dei tuoi messaggi con amici o familiari né richiede agli utenti italiani di accettare nuove pratiche di condivisione dei dati con Facebook”, ha detto WhatsApp in una dichiarazione e-mail. Invece, questo aggiornamento fornisce maggiore trasparenza su come i dati vengono raccolti e utilizzati, oltre a una spiegazione delle modifiche alla messaggistica aziendale su WhatsApp, che è facoltativa.
L’avvertimento italiano arriva quando la Commissione irlandese per la protezione dei dati, il principale regolatore dell’Unione europea, ha dichiarato a Facebook che si sta avvicinando alla fine di un’indagine separata sulla trasparenza sulla condivisione dei dati su WhatsApp, in particolare le informazioni che condivide con la casa madre.
Il portavoce dell’agenzia, Graham Doyle, ha detto per telefono che l’organismo di regolamentazione irlandese il mese scorso ha inviato il suo progetto di decisione a tutti gli altri regolatori dell’UE. Il contributo di tutti i 27 organismi di monitoraggio dell’UE è richiesto nelle indagini con impatti a livello dell’UE.
Ha rifiutato di commentare possibili multe, che potrebbero ammontare al 4% delle entrate della società ai sensi del regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione europea. Bloomberg
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