L’incantesimo d’oro di Lara Gut-Behrami è continuato sabato quando la sciatrice svizzera ha concluso la sua seconda vittoria in discesa in 24 ore in Val di Fassa.
La 29enne, che venerdì ha avuto successo nella località italiana, si è dimostrata ancora una volta inarrestabile nel consolidare la sua presa sul suo secondo titolo assoluto di Coppa del Mondo.
La vincitrice del grande globo di cristallo 2016 è stata di .32s troppo veloce per la connazionale e campionessa mondiale di discesa libera Corinne Suter e .68s per Kira Weidle, che ha vinto la medaglia d’argento a Cortina d’Ampezzo.
La settima vittoria di Gut-Behrami nelle ultime 11 gare lo ha portato a 107 punti dietro Petra Vlhova, 12 °, a nove gare dal termine.
Gut-Behrami potrebbe benissimo tirare fuori una tripletta in Val di Fassa mentre diventa la favorita per aggiudicarsi il super G. di domenica
Si sta divertendo nelle Dolomiti italiane dopo aver vinto il superG e il gigante ed è arrivata terza in discesa, dietro Suter, ai campionati del mondo nella vicina Cortina.
Il corridore svizzero ha approfittato dell’assenza della campionessa olimpica Sofia Goggia, che aveva vinto quattro discese di Coppa del Mondo prima di subire un infortunio a fine stagione alla fine del mese scorso. Goggia è ancora in testa alla classifica di discesa, ma è a soli 70 punti di vantaggio su Suter con Gut-Behrami terzo.
Da metà gennaio, Gut-Behrami ha collezionato più vittorie rispetto alle quattro stagioni messe insieme dalla sua campagna mondiale 2016.
Un grave infortunio al ginocchio nel febbraio 2017 ha segnato l’inizio di un periodo difficile per Gut-Behrami, un periodo di maggese davvero alle sue spalle.
Sabato è stato ancora più impressionante del giorno prima su una pista senza brutte sorprese.
Era la sua 32esima vittoria in carriera e l’undicesima in discesa.
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