Sono state attivate le barriere del sistema Mose per la protezione delle acque interne della Laguna di Venezia da acque alte eccezionali
Spazzaneve e spargisale in azione all’alba in Valtellina e Valchiavenna, colpiti da una forte ondata di maltempo con abbondanti nevicate anche a fondovalle. La capitale, Sondrio, si è svegliata questa mattina nella neve. Diversi passi alpini sono chiusi o possono essere percorsi solo con catene salite.
Forti nevicate sui tratti appenninici A7, A26, A6 e sulla Cisa dove era vietato il transito dei mezzi pesanti. Per il momento non si segnalano criticità grazie allo scarso traffico.
Nella Penisola la perturbazione ha portato freddo e neve verso nord su tutte le regioni, con fenomeni nevosi anche in pianura, più intensi nell’Appennino emiliano e nel Triveneto.
Venti da tempesta a forte tempesta da sud-ovest prima su Liguria, Emilia Romagna, regioni centrali, coste venete e friulane e poi anche da sud con attenuazione pomeridiana in il nord-est.
Barriere di sistema Mose per la protezione delle acque interne della laguna veneta da acque alte eccezionali sono state nel frattempo attivate. Lo ha comunicato il Centro Maree del Comune, precisando che alle 10:30 è prevista una marea massima di 130 cm sopra il livello medio del mare.
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