La carriera di Zlatan Ibrahimovic non è stata segnata da gravi infortuni, almeno fino all’età di 36 anni, quando la rottura dei crociati è stata subita al ritorno dai quarti di finale di Europa League 2017 tra Manchester United e Anderlecht avrebbe potuto porre fine alla carriera di alto livello del fuoriclasse svedese. Ovviamente non è stato così, visto che dopo l’esperienza in MLS con Los Angeles, Galaxy Ibra si è rilanciato nel calcio europeo tornando a Milano.
Pilota della squadra Stefano Pioli leader a suon di vittorie, Zlatan ha anche superato il Coronavirus e ora è pronto a lasciarsi alle spalle anche un infortunio muscolare subito nella partita del Napoli.
Certamente nessun ostacolo rilevante per quelli in mente un obiettivo molto speciale per il resto della mia carriera, come dichiarato in un’intervista alla BBC: “Mi sento come se vivessi qui da diverse generazioni. Ho giocato con Paolo Maldini, ora gioco con il figlio Daniel: sarebbe un miracolo se potessi giocare anche con il figlio di Daniel ”.
Da seguire una vera dichiarazione programmatica per il futuro: “Non sono il giocatore di cinque o dieci anni fa, cambiamo tutti fisicamente. Sono onesto e dico che non corro come una volta, ora lo sto facendo in modo intelligente. Battere il coronavirus è stata più una sfida mentale che fisica. La Serie A è il torneo più difficile per un attaccante, la filosofia più diffusa è quella di non subire gol piuttosto che di farne uno in più. Giocherò finché sarò in grado di fare quello che sto facendo ora. Il mio lavoro è solo quello di mantenere un buon livello di forma fisica, poi il resto avverrà da solo.
La classifica fa sognare i fan, ma Zlatan lo sa bene confronti con la sua prima esperienza Al Milano non sono corretti: “Stiamo andando molto bene, siamo in un periodo di forma incredibile. Ma non abbiamo ancora vinto nulla, dobbiamo tenerlo a mente. Quando sono arrivato qui per la prima volta a lottare per lo scudetto, ora sono tornato per riportare la società al vertice dove se lo merita. È una sfida diversa, ma mi piace: quando gli altri parlano di missione impossibile, entro io. Queste sono le cose che mi fanno sentire vivo ”.
OMNISPORT | 11-12-2020 22:18
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