Le squadre di calcio italiane aggiungono la loro voce alle proteste globali contro il razzismo.
Le squadre di calcio italiane, tra cui AS Roma e Torino, hanno pubblicato le foto dei loro giocatori in ginocchio a sostegno della morte in custodia dell’afroamericano George Floyd a Minneapolis.
Anche le squadre di calcio italiane tra cui Juventus, Inter, Atalanta e Milan hanno sostenuto Blackout martedì, insieme a una folla di musicisti italiani di spicco, il 2 giugno.
#BlackoutTuesday è stato organizzato in risposta alla morte di Floyd, ucciso il 25 maggio dal poliziotto bianco di Minneapolis Derek Chauvin che ha premuto il ginocchio contro il collo di Floyd per quasi nove minuti, mentre altri ufficiali guardavano.
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Molti calciatori italiani si sono rivolti ai social media per sostenere il movimento #BlackLivesMatter, seguendo le orme dei club britannici Liverpool e Chelsea.
#ASRoma L’allenatore Paulo Fonseca ei suoi giocatori hanno preso un ginocchio oggi prima di allenarsi per dimostrare il loro sostegno #Le vite nere contano pic.twitter.com/BSfOVlkKAx– AS Roma English (@ASRomaEN) 2 giugno 2020
La FIFA, l’organo di governo del calcio internazionale, ha fatto un’eccezione alla sua regola che vieta i simboli politici, sociali o commerciali durante le partite, dicendo che “comprende i sentimenti profondi” innescati dall’omicidio di Floyd.
L’autorità calcistica ha esortato le federazioni nazionali ad adottare un approccio di “buon senso” quando si gestiscono le proteste in campo tra i continui disordini civili negli Stati Uniti.
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