Il grande scrittore britannico John Le Carr è morto all’età di 89 anni. Annunciato il custode, Segnalando la conferma della sua famiglia. Autore famoso per alcuni È uno dei più grandi romanzi di thriller di spionaggio È morto a causa del prof Polmonite (Non correlato a Covid)Sabato sera al Royal Cornwall Hospital.
Non solo sarebbe una riduzione, ma di estrema ingiustizia, il romanziere inglese John Le Carr, scomparso all’età di 89 anni, lo ha confinato nel campo della letteratura qualitativa, considerandolo in termini di sostanza. L’alternativa colta e sofisticata nel contesto delle storie di spionaggioA Ian Fleming, 007. Dobbiamo renderci conto che David Cornwell (quello era il suo vero nome) lo era Uno dei più importanti autori della lingua inglese nella seconda metà del NovecentoParere espresso da autorità del calibro di Philip Roth e Ian McEwan.
Spionaggio realistico
Efficacia del periodoL’attenta introspezione psicologica e l’eccezionale capacità di costruire trame complesse e sorprendenti, dove nulla è come sembra, lo hanno reso davvero un narratore di prim’ordine. Eccellente conoscitore dell’universo crudele e cinico dell’apparato di intelligence, Di cui lui (come fece Fleming) una parte, Le Carr ha fornito un’immagine realistica, Lontano dal brillante eroismo di James Bond, Ma allo stesso tempo è attraente per i lettori che hanno premiato il suo talento, senza lasciarsi intimidire dal ritmo scorrevole della storia, con straordinari successi di vendita sin dal suo romanzo. Bestseller nel mondo Dal 1963, La spia che veniva dal freddo (Longanese, 1964).
Contro i mali del capitalismo, contro la Brexit
Un critico dell’establishment britannico, che ha descritto come abominevole
, Le Carr era di sinistra e non aveva una visione manichea della Guerra Fredda: fu invitato, tra l’altro, a Mosca sotto Gorbaciov, anche se nel suo romanzo più famoso l’intelligence britannica trionfò finalmente sul romanzo sovietico. Dopo la caduta dell’Unione Sovietica, all’epoca fu dichiarato necessario Combatti i mali del capitalismo. Quindi si trovava alla massima energia Contro Brexit, Una posizione che si rifletteva già nel romanzo Passato come spia (Mondadori, 2017), più esplicitamente in La spia corre attraverso il campo (Mondadori, 2019).
Separazione dei genitori, ribellione e Svizzera
David Cornwell è nato in Inghilterra
, Nella città meridionale di Poole, il 19 ottobre 1931. I suoi genitori si separarono da bambino e non rivide più sua madre fino all’età di 21 anni. Il suo rapporto con suo padre, Ronald Cornwell, era molto difficile, Una persona misteriosa si impegna in attività opache con problemi legali correlati, che (parola del figlio) riesce sempre a spendere il doppio di quanto ha guadagnato. Tuttavia, la futura Le Carr e suo fratello frequentarono scuole costose, insieme al rampollo della gentile borghesia, con la netta sensazione di essere fuori posto e di dover sempre nascondere il loro vero status di appartenenza a una famiglia in bancarotta. A un certo punto è intervenuta la ribellione del ragazzo, che ha potuto mandarsi a studiare in Svizzera. Fu una svolta: perché la sua passione per la cultura tedesca si era manifestata a Berna, che in seguito avrebbe utilizzato bene e che caratterizzerà anche il personaggio più in vista dei suoi romanzi, George Smiley; Nella sua autobiografia, Le Carr diceva che fu proprio nella capitale svizzera, brulicante di spie all’inizio della tumultuosa Guerra Fredda, che iniziò a entrare nel mondo dei servizi segreti. Sparare ai piccioni (Mondadori, 2016), quando gli è stato assegnato il passaggio di consegne, non so cosa non so chi.
Agente segreto
Successivamente è stato Le Car Militari nelle forze di occupazione in Austria (Dove ricopriva anche mansioni di intelligence), studente di Oxford, insegnante di tedesco, quindi Nel 1958 divenne un agente del controspionaggio britannico, Mi5, poi nel 1960, si è trasferito alla struttura di raccolta di informazioni d’oltremare, Mi6. Mentre lavorava in Germania per l’intelligence diplomatica segreta, scrisse e pubblicò il suo primo romanzo nel 1961, Una chiamata ai morti (Feltrinelli, 1965). Qui entra subito in scena Smiley, un individuo grasso e duroSempre vestito male, insultato dalla moglie infedele e dai capi arroganti, ma dotato di un’abbondanza di intuizione, memoria e capacità investigative. Colui che risolve la prima cospirazione.
Successo
Lo troviamo di nuovo in azione, anche se in pensione, nel secondo romanzo di Le Carr, The Detective Story Un crimine di primo grado (Feltrinelli, 1963). La fama e la fortuna mondiali raggiunsero lo scrittore inglese, che scrisse sotto lo pseudonimo come si addice a un diplomatico (oltre a un agente segreto), nel 1963 con La spia che veniva dal freddo. Un bestseller eccezionale in Gran Bretagna, mezzo milione di copie vendute in tre mesi Negli Stati Uniti, è rimasta ai vertici dello schema di trasmissione per 43 settimane consecutive. Nel 1965, un film popolare con lo stesso nome è stato prodotto con l’attore Richard Burton, diretto da Martin Rhett. Molte altre opere saranno porzioni cinematografiche o televisive delle opere di Le Carr. Nel romanzo, Smiley interpreta un ruolo minore questa volta, ma il protagonista Alec Leamas, vittima di un complesso vortice di inganni nel muro di Berlino, condivide il suo sfondo grigio. Come scrisse Orest del Bono, fan di lunga data di Le Carr, che poi rimase deluso da alcuni dei suoi test successivi, in quel momento la forza di questi numeri stava nel fatto che Sono l’eroe che può essere l’uomo comune.
Triple Carla
Un risultato straordinario come romanziere ha permesso a Le Carr di concludere la sua carriera al servizio della Corona Si dedica solo alla scrittura. Attività che, a parere di molti, ha raggiunto il suo apice con il cosiddetto Triple Carla, Dal nome in codice del capo del KGB che era il rivale di Smiley in una lunga partita a scacchi destinata a smontare delicatamente tre libri che ottennero un enorme successo: la Talpa (Mondadori, 1975), Distinto discepolo (Mondadori, 1978) e Tutti gli uomini di smiley (Mondadori, 1980). La scherma passa attraverso diverse fasi: La scoperta di un inaspettato infiltrato del KGB, il cosiddetto mall, a capo dell’intelligence britannica; Smiley passa dai momenti di estrema difficoltà ad altri mentre si trova a capo del circo (il nome tradizionale che Carr usa per i servizi segreti del suo paese). Alla fine del terzo romanzo, Carla viene confinata, sconfitta e si arrende al suo solito avversario. Ma Smiley dovrebbe usare metodi che lo alienano fondamentalmente e lo avvicinano al suo avversario. Così, alla fine, conclude Carr, si sono scambiati di nuovo gli sguardi, e forse per un attimo ognuno di loro ha visto qualcosa di proprio nell’altro.
Ultimi progetti
Smiley apparirà di sfuggita nel romanzo Visitatore segreto (Mondadori, 1991), poi tornato, molti anni dopo, nel libro del 2017 Passato come spia: Una specie di prequel della leggenda La spia che veniva dal freddoDove il protagonista è un altro antico eroe della saga, Peter Guillam. Nel frattempo, Carr ha perseguito con successo strade diverse da quella Umoristico in un Sarto Panama (Feltinelli, 1997), chiaramente ispirato al romanzo Il nostro agente è a L’Avana Di Graham Greene, in Una denuncia contro le multinazionali farmaceutiche in un Il giardiniere ostinato (Mondadori, 2001). I giudizi differivano nella seconda parte del suo lavoro: alcuni lo sentivano in romanzi come La spia perfetta (Mondadori, 1997) e La casa della Russia (Mondadori, 1989), Le Carr ha raggiunto la piena maturità; Altri erano più critici, credendo che fosse entrato in una fase di colpo di stato, anche se con lampi di distinzione. Ma non si può certo sfidare con un record eccezionale. Nessun altro è stato in grado di identificare efficacemente l’atmosfera misteriosa e soffocante dell’ambiente di spionaggio Durante la guerra fredda.
13 dicembre 2020 (modifica il 14 dicembre 2020 | 00:05)
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