Per solidarietà con la Terra, anche il Pianeta Rosso ha abbracciato pienamente lo spirito natalizio e ha allestito una scena natalizia a modo suo. La sonda Mars Express dell’Agenzia spaziale europea (ESA) ha fotografato le sagome rosse di un angelo e un cuore non lontano dal polo sud di Marte. Il colore che ben si sposa con l’atmosfera di questi giorni è il risultato della formazione delle dune marziane, ricche di pirosseno e olivina, e dei minerali di colore più scuro presenti anche nelle rocce terrestri.
Raffigurante l’Angelo di Marte e il Cuore da una prospettiva più premurosa.
© ESA / DLR / FU Berlino
Effetto groviera. In realtà è estate, nell’emisfero meridionale di Marte, e la regione antartica, che normalmente è coperta da una calotta glaciale spessa 1,5 chilometri, è ora in una fase. sublimazione: L’anidride carbonica congelata che forma lo spesso strato di ghiaccio polare passa direttamente dallo stato solido allo stato gassoso. Questo processo ciclico che si verifica Anche su altri pianeti del sistema solare Dà origine a crateri di sublimazione, cioè depressioni, “tasche vuote” sulla superficie del pianeta: nell’immagine sopra se ne vede uno a sinistra, a destra in linea con la mano dell’angelo.
Cicatrici e pennellate. Un angelo non sarebbe completo senza l’aura: la sagoma di Marte è stata scolpita da un cratere da impatto, rendendo visibile l’intricata stratificazione del suolo marziano sottostante. I contorni del nucleo sono stati invece evidenziati da una ripida pendenza indotta da un processo di erosione, e resi più evidenti dai contrasti cromatici. L’origine della materia oscura sparsa su tutta la superficie di Marte non è chiara: potrebbe essersi formata grazie ad antichi processi vulcanici. Potrebbe essere stato esposto da tracce di asteroidi ed erosione, ei venti marziani potrebbero essersi sparsi sulla superficie.
Immagine topografica di due sagome su Marte. Le parti inferiori e più profonde della superficie sono indicate da blu e viola e le parti superiori sono indicate da bianco, giallo e rosso.
© ESA / DLR / FU Berlino
Zona di grande interesse. La “tela” attorno alle due figure non è bianca: a sinistra dell’angelo ci sono i graffi lasciati dai demoni di sabbia sulla superficie di Marte, I grandi uragani sono legati alla temperatura globale Lancia il pianeta e solleva i materiali dalla Terra per trasportarli altrove. A destra vediamo i fori lasciati da altri processi di sublimazione più piccoli. Alcuni mesi fa, è stata trovata la prova della presenza in questa regione di Marte Tre giganteschi laghi di acqua salata sotto la superficie, Che si unisce a un’altra enorme riserva sotterranea scoperta nel 2018.
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