Dal 31 ottobre, gli utenti dei veicoli per il noleggio a lungo termine senza conducente saranno tenuti a pagare la tassa sulla proprietà, che oggi è a carico degli inquilini. Scambio di dati tra Rentals e Pra, Aniasa: “Più tempo per i test”
Gli utenti di veicoli a noleggio a lungo termine saranno tenuti al pagamento della tassa di circolazione, come previsto dal decreto legge n. 124 del 26 ottobre 2019, trasferito dalla legge n. 157 del 19 dicembre 2019. Un fastidio che complica la vita di queste persone e hanno anche fatto questa scelta per rimuovere tutte le idee relative all’organizzazione amministrativa Per veicoli. Si trattava sicuramente di una novità sgradita ma era prevista, perché manca solo il decreto ministeriale – attualmente in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – attraverso il quale sono state definite le modalità operative per ottenere i dati necessari alla determinazione dei soggetti tenuti al pagamento. Dalla tassa sui veicoli a motore per i veicoli a noleggio a lungo termine senza conducente.
Tariffe noleggio auto a lungo termine: cosa cambia
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In base alle nuove disposizioni, la responsabilità per il pagamento dell’imposta sugli immobili sui veicoli noleggiati per lunghi periodi – così come quelli il cui contratto si sposta da breve a lungo termine – spetta all’utente, non alla società di noleggio. Come è successo fino ad ora. Ai sensi dell’articolo 7, comma 1, della legge 23 luglio 2009, n. 99, il conduttore può in ogni caso pagare l’importo, ma l’utente resta responsabile in caso di mancato pagamento dell’importo dovuto. In caso di modifiche dell’utente durante il periodo di validità del contratto – o in caso di subaffitto – devono essere comunicate entro dieci giorni. Il Decreto Ministeriale (Finanze e Trasporti) prevede che i noleggiatori debbano comunicare al Sistema Informativo Pra (gestito da Aci) i dati anagrafici – con codice fiscale se persone fisiche, ragione sociale e codice fiscale per le persone giuridiche – per i veicoli noleggiati con contratti pluriennali a partire dal 1 ottobre 2020 entro dieci giorni dalla firma. Gli inquilini sono tenuti a comunicare al sistema informativo PRA entro la scadenza del 10 ottobre 2020 i dati relativi ai contratti stipulati tra il 1 gennaio 2020 e il 30 settembre 2020.
È consentito il pagamento cumulativo
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Come accennato, il decreto ministeriale consente ai noleggiatori di pagare imposte di bollo sui veicoli in leasing pagando il pagamento cumulativo per la flotta anziché per i singoli utenti, e continuando così a fornire tale servizio.Tutti sono inclusiQuesto permette di spalmare il timbro del canone di locazione ed evitare di dover ricordare la scadenza annuale. Su questo punto sono necessarie valutazioni aggiuntive, le più complesse, che saranno fatte nel programma di lavoro già annunciato a cui parteciperanno i ministeri di linea, le regioni e l’ACI.
ANYASA: “Più tempo per gli esami”
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Aniasa, l’associazione di categoria delle aziende che si occupano di noleggio auto, car sharing e servizi legati alla mobilità, avverte: “È opportuno che vengano attivati al più presto i test di trasferimento dati tra società di noleggio e Pra-Aci, e visto anche il volume particolarmente elevato di transazioni, circa 2 milioni Euro, del valore di 220 milioni di euro, verranno realizzati entro la fine di ottobre, forse per un periodo molto breve “.
6 ottobre 2020 (modifica il 6 ottobre 2020 | 10:52)
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