Il club giallorosso e il partito del giocatore sono al sicuro: il contratto è stato depositato in modo tempestivo. Ma non c’è ancora nessuna conferma ufficiale
Quando è tutto finito, giallo. Nel tardo pomeriggio, la Roma ha chiuso l’accordo di Smalling con il Manchester United, i contratti sono stati firmati e tutti erano soddisfatti. I giallorossi avrebbero mandato la mail alla Lega con il contratto presentato con 20 minuti di anticipo (19.55) ma non ci sono conferme ufficiali. Sul sito dell’associazione stessa, i contratti di Smalling non compaiono ancora nei contratti odierni, anche se l’associazione stessa conferma l’invio del documento entro le otto di sera. I documenti sono in ordine (lo stesso vale per l’entourage di Smalling), ma lo status ufficiale non è ancora in vigore. Non ci sarà approvazione da parte della Federcalcio per un documento che certifichi l’indicatore di liquidità. In tutto questo domani il difensore attende la Roma.
Numeri
–
Se tutto dovesse uscire positivamente, Smalling, dopo una stagione in prestito, tornerebbe definitivamente alla Roma e costerebbe al club giallorosso quindici milioni pagabili in quattro anni. Ha un contratto del valore di tre milioni a stagione più i premi. Con il suo arrivo, tra l’altro, Fonseca avrà il difensore che lo ha messo in cima alla lista dei desideri dallo scorso inverno. Anche Dzico, che aveva regalato a Smalling la fascia di capitano nella partita a poche settimane dal suo arrivo a Roma, potrebbe ritrovare il sorriso perso nelle ultime settimane.
5 ottobre 2020 (modifica il 5 ottobre 2020 | 21:12)
© Riproduzione riservata
“Amichevole drogato di caffè. Professionista di viaggio. Fanatico di zombi. Piantagrane. Gamer. Analista. Specialista di pancetta. Scrittore.”