Parliamo un po ‘di lavatrici, Probabilmente perché lo abbiamo sempre considerato un po ‘retrò e poco innovativo a livello digitale. Tuttavia, le cose stanno iniziando a cambiare: da qualche tempo i produttori hanno iniziato a rinnovare l’esperienza di utilizzo di questi prodotti rendendoli più intelligenti (Esempio: Il modello Samsung è stato introdotto nel 2016), Che non significa necessariamente comunicazione, ma piuttosto intelligente, predittivo e in grado di semplificare la nostra vita.
Arriva un’opportunità per capire di più La nuova lavatrice Samsung AI Control, Un produttore – ma sarebbe più appropriato definirlo come una linea di prodotti – che si concentra molto su di esso Funzioni intelligenti: E poiché queste cose contano molto, siamo saltati sulla palla e siamo andati a vederla da vicino, giocarci un po ‘e valutare le sue funzioni intelligenti in modo specifico.
In definitiva, tra pro e contro, Ci è piaciuto valutarlo: Di seguito il nostro breve verdetto, mentre per i punti di riferimento con pannelli vi rimandiamo al video.
Nei menu, la maniglia diventa predittiva
Analizzando i big data, Ti ricordi Ai Control del passato: Basta girare la manopola per ottenere Suggerimenti automatici per il programma più adatto e le opzioni preferite (come temperatura e velocità di centrifuga) – specificato Basato sulle nostre abitudini passate, in bella vista sul tuo schermo. Ad esempio, se di solito andiamo in palestra il martedì, Ai Control suggerisce il software come prima scelta Abbigliamento sportivo. Eliminando così la necessità di scorrere manualmente tutte le opzioni disponibili.
Ovviamente, dovresti dare alla tua lavatrice il tempo di imparare, come nel caso di altri dispositivi intelligenti. Tuttavia, bastano pochi cicli di lavaggio per dare un po ‘di storia alla macchina e mostrare “in primo piano” i programmi più utilizzati. Non solo: Nella prima configurazione, Ai Control si definirà – Ad esempio nel centro di Milano – ci daremo un suggerimento in base alle abitudini di altri utenti che vivono in zona, in questo caso milanesi. Chissà se le persone che condividono un quartiere hanno abitudini di lavaggio simili?
Il nostro giudizio: Funzione che accorcia i tempi di setup iniziale, soprattutto per chi ci è abituato.
Dettagli intelligenti: molte opzioni aggiuntive dallo smartphone
Dopo l’associazione con lo smartphone, Sarà possibile ricevere consigli e notifiche intelligenti direttamente tramite l’app Smart Things. Le applicazioni sono tante e varie. Ad esempio: Il sistema rileva se sei troppo lontano da casa e suggerisce quindi di modificare gli orari di fine del programma di lavaggio, in modo da non lasciare i vestiti in ammollo per lungo tempo.
Ma il lavoro più “scenografico” è senza dubbio Ai Weather, Quella Suggerisce il programma di lavaggio ideale in base al tipo di carico e alle condizioni climatiche esterneAd esempio, se usciamo la mattina per programmare il bucato nel pomeriggio e nel frattempo il tempo si trasforma in pioggia, arriverà una notifica che suggerisce di aumentare la velocità di centrifuga per facilitare l’asciugatura della biancheria.
Il nostro verdetto: potenziale per consigli interessanti e Ai Weather è senza dubbio un asso nella manica. Certo, stiamo parlando di funzioni a cui è possibile accedere solo da smartphone e questo è un deterrente nell’uso quotidiano. Anche perché devi sempre ricordarti di accoppiarti ad ogni nuovo inizio – questo è abbastanza Premere il pulsante dedicato per dare l’approvazione – per sfruttare l’attività remota intelligente.
Collegamento intelligente: se la lavatrice si sta impegnando con l’asciugatrice
In questo caso, il collegamento è diretto tra gli elettrodomestici: Se si dispone di un’asciugatrice Ai Control, la lavatrice dialoga con essa impostando direttamente il programma di asciugatura ideale in base al ciclo di lavaggio appena completato.
Ad esempio, se hai appena terminato un programma di lavaggio cotone, Ai Control contatta direttamente l’asciugatrice e imposta il programma di asciugatura compatibile.
Il nostro verdetto: senza dubbio, una funzione intelligente che migliora il lavaggio e l’asciugatura, senza richiedere l’intervento dell’utente. Inutile dire che l’opzione è utile solo per chi possiede due dispositivi della stessa linea.
Q Rator: assistente di lavanderia
I jeans possono essere lavati con una camicia rossa? Per rispondere a questa (e ad altre domande) pensaci Ai Q-Rator, Smart Assistant consiglia il ciclo migliore in base a quattro parametri (tipo di lavaggio, livello di sporco, colore e tempo disponibile)Oltre a monitorare i consumi e fornire consulenza per la manutenzione.
Una buona risorsa per una lavanderia più complessaPoiché possono sorgere dubbi sulle possibili combinazioni di tessuti e programmi di lavaggio. Basta selezionare i capi da lavare dall’app per smartphone, ad esempio, e verranno automaticamente esclusi altri tessuti ritenuti incompatibili.
Il nostro verdetto: un post utilissimo, soprattutto per i principianti, ma anche per chi, pur essendo una cintura nera in panne, a volte viene ripreso con un po ‘di scetticismo. Tuttavia, anche questo è disponibile solo tramite smartphone.
AI e codifica lavaggio: il detersivo è quello che si organizza
I modelli Ai Control della gamma EcoDosatore sono dotati di Sistema intelligente che regola automaticamente detersivo, acqua e tempo a disposizione per un lavaggio ottimizzato ed ecosostenibile. Pratico: quattro sensori che rilevano il peso della biancheria per determinare la quantità ottimale di acqua e detersivo; Inoltre, nella parte superiore dei modelli è presente un sensore di torbidità che controlla la trasparenza dell’acqua durante il lavaggio e, se necessario, aggiunge più detersivo o aumenta il tempo di risciacquo.
Rimanere sul tema del cosiddetto “auto-dosaggio” merita un discorso in sé e per sé ICODOSR (Di serie su Ai Wash con lo stesso nome e opzionale su QuickDrive e UltraWash), si tratta di un serbatoio in due parti che funge da distributore automatico, sia per il detersivo che per l’ammorbidente. La cosa migliore, oltre a salvare il prodotto, è quella I distributori di detersivo e l’ammorbidente sono molto capienti e durano più lavaggi, Quindi non ha bisogno di essere ricaricato ogni volta. In condizioni nella media, parliamo dell’indipendenza di 16 lavaggi, più o meno quelli che si possono fare in 4 settimane: Un mese senza dover aggiungere altro che vestiti All’interno della lavatrice.
Il nostro verdetto: senza dubbio il lavoro che ci è piaciuto di più. Intelligente, intelligente, utile anche nello smaltimento dei rifiuti. A nostro modesto parere, EcoDosatore è fondamentale. Tuttavia, è disponibile solo su alcuni modelli.
Con gli assistenti virtuali, puoi passare ai comandi vocali
Essendo connesso, Ai Control può interagire con i due principali assistenti virtuali da controllare tramite comandi vocali. Consiglio di Stato, Possiamo “parlare” con le lavatrici Ai Control tramite Bixby e Google Home Ad esempio, per avviare il ciclo di lavaggio, avviare la centrifuga, mettere in pausa o annullare il lavaggio, sapendo qual è la fase e per quanto tempo terminarla. Dall’assistente virtuale, puoi anche imparare i vari Programmi disponibili in lavatrice (Fino a 23 nel nuovo Ai Control).
Certo, come sanno bene i possessori di altri elettrodomestici e dispositivi connessi, bisogna fare attenzione a dare il giusto comando, anche a livello “grammaticale”: gli aiutanti hanno buon orecchio e in molti casi capiscono il contesto ma non hanno l’intelligenza. Flessibilità e soprattutto dizionario umano.
Il nostro verdetto: per ora i comandi vocali seguono quello che si può fare direttamente con il manico della lavatrice; Una funzione che può essere utile soprattutto per chi vive in case molto grandi, magari su più piani, e ha bisogno di avviare o mettere in pausa il bucato senza doversi spostare continuamente.
Conclusioni: cambio di passo (anche per utenti)
Una grande striscia bianca parallela con un portello, un cestello e un vassoio del detersivo: all’esterno la lavatrice rimane la stessa, ma quando si tratta di fatti, le differenze rispetto al passato iniziano a mostrare: Le nuove lavatrici della gamma Ai Control in questo senso rappresentano una ventata di novità per tutti gli utenti che si aspettano da questa macchina un passo avanti in termini di user experience..
A proposito di funzioni smart, quello che ci ha convinto di più di questa serie è il sistema Ai-menu che impara dalle nostre passate abitudini per personalizzare l’esperienza di lavaggio con un approccio che ricorda molto i termostati Nest e la regolazione automatica del detersivo: EcoDoser è un’opzione che qualsiasi utente, intelligente o meno, vorrebbe (dovrebbe).
Collegando la lavatrice a Internet tramite uno smartphone si sblocca tutta una serie di funzionalità aggiuntive che vanno da Suggerimenti automatici (Incredibile è colui che suggerisce di modificare i tempi di centrifuga al variare delle condizioni meteorologiche) all’automazione con altri dispositivi collegati, come lavatrice e asciugatrice.
È chiaro che quanto è stato detto non può essere ignoratoComportamento dell’utente nel cambiare parte delle sue abitudini. Perché è chiaro: chi non ha tempo continuerà a “buttare” i panni nel cestino senza troppi broccati; D’altra parte, chi vuole qualcosa di più sarà sicuramente più disposto a investire parte del proprio tempo in un modello di interazione diverso e più sofisticato per certi versi.
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L’articolo è stato creato in collaborazione con Samsung
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