Intervista alla redazione di Radio Punto Novo, Walter TaconiUn membro di Futura Diagnostica, consulente scientifico dello stesso gruppo, ha parlato del disordine degli assorbenti interni nel Lazio: “Rispondo alle accuse brutte in modo molto semplice, e lo faccio in modo personale, non a nome di Futura Diagnostica. E se qualcuno vuole rispondere, dovrà farlo a me. Ho l’impressione che Qualcuno, senza fare nomi perché sono già sulla bocca di tutti, dovrebbe tendere la mano, perché c’è un atteggiamento di natura trasparente, io avrei capito se la questione fosse stata avviata dalla Procura di Roma, invece, il personaggio di Avellino non era solo venuto da noi per un’azione. Questi “controlli”, per usare un eufemismo, ma portavano anche la fatica di tornare a casa a Roma e Lazio. Il nome “Taccone” è come sventolare una bandiera rossa davanti a un toro. Questa storia deve finire … Siamo il laboratorio della serietà riconosciuto a livello nazionale. Questa storia ferisce tutto il gruppo, Per reputazione e lo faccio. È una cosa che ci infastidisce, perché abbiamo sempre lavorato con la massima correttezza e trasparenza, per Lazio, Perugia, Salernitana e Viterpisi. Vorrei ricordarvi che siamo le stesse persone che hanno fermato Viterpise per alcuni casi positivi. Perché quando compaiono alcuni casi positivi, loro Fare il nostro lavoro e comunicarlo a tutti. E quando lo facciamo, analizziamo i tre geni, così come il quarto controllo situato all’interno del tubo. Ora, quando tutti e tre i geni appariranno, la risposta sarà lì. Se nessuno di questi appare, allora è assente. Se compare di nuovo, come nel caso del mio amico Ciro Immobile, stiamo solo indicando la presenza del gene N. “
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