Il destino salterà quando l’Europa chiederà all’Italia soldi dal fondo di recupero. Posizione da Giancarlo Marcotti, Direttore finanziario di Kyaro, ha espresso su un lungo periodo Un’intervista a Money.it.
Quindi, dice, potrebbe essere meglio che la scatola di recupero non arrivi mai.
Debito pubblico, Marcutte: ci chiederanno di riavere i soldi dal fondo di recupero
“Non voglio allertare gli ascoltatori”, ha esordito Marcotti nel video che potete vedere in questa pagina. Ma il rischio esiste e non va nascosto, secondo l’economista.
Marcotti sostiene che poiché il debito pubblico “non può aumentare indefinitamente”, prima piuttosto che poi verrà il momento di ridurlo “, ma Riducilo rispetto al PIL».
Come esci? Marcotti ha le idee chiare: “Ridurre quel rapporto Non dovremmo tagliare le spese, Ma il PIL è aumentato “.
Tuttavia, secondo Marcotti, la politica continua a prendere decisioni nella direzione opposta. Quindi gli osservatori possono ora chiedere Una scadenza durante la quale “perdere tutto”, Che coinciderà con l’arrivo del fondo di recupero.
O, meglio ancora, quando l’Europa ci chiede di restituire i soldi del fondo di recupero.
A quel punto, spiega Marcotti, “non avremo un centesimo in cassa”. A quel punto “gli italiani perderanno la pazienza”.
“Finché arrivano i soldi del fondo di recupero, va bene, quando dicono OK, e ora che i soldi sono arrivati, inizia a restituirli, da quel momento in poi.” Ognuno per se“Sta arrivando Santa Barbara”, conclude Marcotti.
“Ninja appassionato della cultura pop. Fanatico dei viaggi certificato. Introverso. Nerd del web inguaribile. Pioniere malvagio della pancetta. Creatore.”