Positivi anche i due maestri dell’orchestra di fiati (l’unico gruppo che non poteva indossare una maschera per motivi tecnici) motivo per cui anche l’intero segmento di fiati che è stato suonato di recente è in quarantena
Nove cantanti positivi nel Coro della Scala: è il risultato di una macchia periodica eseguita a teatro come una doccia fredda. Il risultato è che Ats Milano, a causa dello scoppio, ha messo in quarantena l’intero coro, fino al 2 novembre.
Almeno dal prossimo anno Media del Novi sarà accettata come struttura ricettiva nel centro di Milano Al Liceo Manzoni. Il motivo, come si legge nei criteri di accettazione per il primo, è l’emergenza Coronavirus.Tutti gli aggiornamenti – La situazione in Lombardia – Mappe e grafici dei contatti)
13:00 – Direttore del Teatro Parenti: “La stupidità di Dpcm passerà alla storia”
André Roth Shamma ha scritto su Facebook: “A Parigi le regole sono molto rigide, ma i teatri non chiudono. Come in Germania. C’è uno spettacolo alle 18.00 prima del coprifuoco. La stupidità di questo giudizio e la cecità passeranno alla storia”, Direttore di Spirit del Teatro Franco Parenti A Milano, che ieri ha organizzato un gruppo di firme per garantire l’apertura delle sale. “Il problema – ha spiegato – non sono i soldi, parlo di me stesso che sono indebitato fino al collo ma il rapporto di fiducia con gli astanti e vedendo rifiutare il nostro lavoro. Non siamo solo corpi, come ha scritto Etty Helsom: Cosa otterremo se salvassimo solo i nostri corpi?”
12:25 – Ristoranti milanesi: “Nessuno li farà da dicembre”
Paolo Piroli, membro di una delle discoteche storiche di Milano e membro del comitato regionale degli espositori che ha protestato in Lombardia il 22 ottobre, commenta con queste parole: “Da dicembre nessuno potrà continuare, la città morirà”. Il nuovo Dpcm che obbliga a chiudere ristoranti e bar Dalle 18:00. “Siamo andati in zona rendendoci conto che la situazione ci obbligava a chiedere soldi per sopravvivere. A questo punto dovremo chiedere di più altrimenti le attività moriranno e finiranno nelle mani della malavita”. Ha spiegato all’Ansa che quello che serve per la custodia temporanea è “almeno il 3% del volume degli scambi nel 2019”, cifra che può essere utilizzata per coprire l’affitto medio di tre mesi “in modo da non dover dare beni agli speculatori” e poi il fondo dei lavoratori, e aiutare con le bollette. “Il nostro timore è che la temperatura media si alzi, e la gente inizia – avverte – ad entusiasmarsi per scendere in piazza e fare quello che sta succedendo a Roma e Napoli. Cerchiamo di mediare per gestirle ma la temperatura sale”.
11:37 – Nella ringhiera della cattedrale e nelle coperture rosa contro i raduni
Per evitare la folla lungo l’ultimo chilometro della tappa finale del Giro d’Italia, cronometro che si concluderà nel pomeriggio in Piazza Duomo a Milano, è stata allestita una ringhiera alta due metri, sormontata da pannelli color rosa. La corsa rosa si è dovuta adattare all’emergenza della seconda ondata del Coronavirus, particolarmente preoccupante in Lombardia e nel suo capoluogo, per cui il sagrato della cattedrale è già chiuso al pubblico, e domenica ha acceso la curiosità tra la folla. La mattina passeggiano in centro o fanno shopping, vedono il traguardo solo da lontano, all’altezza della Galleria Vittorio Emanuele II. Analoghi provvedimenti sono stati presi a Cernusco sul Naviglio, la partenza della corsa contro il chilometro 15,7: Piazza Unita Ditalia non è chiusa al pubblico, ma sono state schierate le forze dell’ordine per evitare raduni di persone. Non è vietato guardare i ciclisti che transitano lungo il percorso, ma gli organizzatori ti chiedono di farlo nel rispetto di misure anti-COVID, maschere e spaziature in particolare. Il primo a partire, alle 13:40, sarà l’inglese Jonathan Deben, mentre i primi due della classifica, avanti contemporaneamente, si toccheranno dopo le 16.
10:15 – Poco spazio: Manzoni è entrato solo con una media di 9
Almeno nella media nove e residenza in centro a Milano sono due requisiti per l’ammissione al Liceo Manzoni dal prossimo anno accademico. Il motivo, che si legge nei criteri di ammissione per la premiere del prossimo anno, è l’emergenza Coronavirus. Non tutti gli studenti hanno apprezzato la novità. Per questo, ieri, nell’ultimo giorno di scuola in Lombardia dove riprenderà l’insegnamento a distanza per tutte le scuole superiori, è stato organizzato un sit-in di informazione e protesta. “Lo abbiamo trovato inaccettabile – hanno spiegato sui social media A partire dal Il gruppo politico Manzoni – quella scuola pubblica, che dovrebbe essere accessibile a tutti, pone senza vergogna restrizioni all’iscrizione “.
8:11 – Focolaio alla Scala: Coro e Corni in Quarantena
Nove cantanti positivi nel Coro della Scala: è il risultato di una macchia periodica eseguita a teatro come una doccia fredda. Il risultato è che Ats Milano, visto lo scoppio, ha messo in quarantena l’intero coro, fino al 2 novembre, quando c’è un nuovo preservativo. Positivi anche due maestri dell’orchestra di fiati (l’unico gruppo che non può indossare una maschera per motivi tecnici) motivo per cui anche l’intero segmento di fiati che è stato suonato di recente è in quarantena. E ora – con lo spettro di più chiusure e coprifuoco più severi – sembra che la fine della stagione sia in dubbio e anche il 7 dicembre si cerca anche il Piano B.